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LA BASILICATA PRONTA A DIBATTERE SUL FUTURO DELL'EUROPA

04 marzo 2003

La Convenzione Europea coinvolge le scuole e i giovani studenti per la “Primavera dell’Europa”

© 2013 - Primavera_Europa.jpg

© 2013 - Primavera_Europa.jpg

(ACR) - La Basilicata ha colto l'invito della Convenzione europea e parteciperà al dibattito sul futuro dell'Europa con alcune scuole, l'I.S.I.S. "Tommaso Stigliani", l'I.P.S.S. "I. Morra", il Liceo Classico "E. Duni" di Matera; il Liceo Scientifico "Federico II di Svevia" di Melfi; il Liceo Scientifico Statale "E. Fermi" di Poliporo. Questi istituti scolastici lucani hanno già aderito all'iniziativa ma altri ancora potranno prendere parte a questa importante giornata di studio. La Convenzione europea con l'iniziativa "Primavera dell'Europa" ha inteso coinvolgere, attraverso le scuole dell'Unione, i giovani studenti per avviare dibattiti e conoscere le opinioni delle nuove generazioni sul futuro dell'Europa. Questo interessante progetto, sviluppato in collaborazione con i Ministeri dell'istruzione dei Paesi membri e supportato dal Segretariato Generale della Commissione europea, è aperto a qualsiasi scuola degli Stati membri o candidati dell'UE. La partecipazione può avvenire attraverso l'organizzazione di una discussione, un incontro con celebrità ed esperti in questioni europee, un dibattito tra studenti all'interno di una scuola o tra studenti di Paesi differenti, sia direttamente sia tramite internet. Non sono previste procedure complesse né requisiti finanziari. L'iniziativa offre alle scuole l'opportunità di discutere e porre quesiti a personaggi di pubblico rilievo, esperti in temi europei. Diverse personalità politiche hanno già aderito all'iniziativa confermando la loro presenza nelle sedi scolastiche durante la giornata dedicata alla "Primavera". Torneranno, così, tra i "banchi di scuola", leader politici nazionali, Commissari, membri del Parlamento e della Convenzione che insieme agli studenti discuteranno sul ruolo e sul futuro dell'Europa. All'iniziativa hanno dato la propria disponibilità diversi rappresentanti politici italiani, tra gli altri Claudio Martelli e Antonio Di Pietro, membri del Parlamento europeo. Per partecipare alla "Primavera dell'Europa" le scuole dovranno registrarsi sul sito internet http://futurum.eun.org e organizzare, per il 21 marzo, un dibattito sull'Europa invitando alla discussione un personaggio pubblico. Potranno anche organizzare un evento nella scuola in cui studenti ed adulti si scambieranno opinioni sul futuro dell'Europa ed esprimeranno i propri dubbi, suggerimenti, proposte e speranze. In seguito, dopo aver riassunto il dibattito, si dovranno inviare le testimonianze al sito web della "Primavera dell'Europa": http://www.eun.org/eun.org2/eun/it/index_spring.cfm I risultati ricevuti saranno elaborati e pubblicati e tutte le scuole che avranno contribuito all'iniziativa riceveranno un certificato attestante la loro partecipazione. Tra i progetti collegati all'iniziativa un concorso, "Primavera dell'Europa-myEurope", che sarà lanciato tra breve. Tre le categorie previste, per un montepremi complessivo di 15 mila euro: visioni dell'Europa nel 2025, premio degli studenti; miglior dibattito sul futuro dell'Europa con la collaborazione della scuola; miglior materiale didattico sull'Europa. Il sito della "Primavera" mette, inoltre, a disposizione degli studenti notizie, opinioni, documenti, webquest e quiz oltre a materiali video, utili alle scuole per la preparazione dei dibattiti. Far "sentire la propria voce" esprimendo opinioni e suggerimenti sul futuro dell'Europa è un atto di partecipazione e di coinvolgimento utile per costruire, insieme ai rappresentanti eletti in Parlamento europeo, un'Europa forte e solidale. (R.N.)

Redazione Consiglio Informa

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