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CROB DI RIONERO, NASCE LA FONDAZIONE 'LA CELLULA SENTINELLA'

17 marzo 2003

Offrirà assistenza ai malati terminali e ai loro familiari

© 2013 - cellula_sentinella.jpg

© 2013 - cellula_sentinella.jpg

(ACR) - Di grande spessore sociale l'iniziativa promossa dall'arch. Allegretti e dai trenta soci fondatori de "La cellula sentinella", la Fondazione ONLUS ( Organizzazione Non Lucrativa di Utilita' Sociale) costituitasi presso il CROB di Rionero in Vulture. E' di Veronesi la scoperta della "cellula sentinella", da cui prende il nome l'Associazione, una cellula che se individuata per tempo consente di bloccare il progredire del tumore al seno. "Come questa cellula – ha dichiarato Allegretti , presidente della Fondazione nel corso della manifestazione di presentazione – noi vogliamo essere vigili e attenti alle problematiche dell'Oncologia nel nostro territorio e delle vere "sentinelle", stimolo e pungolo affinche' l'attenzione non scemi su uno dei drammi piu' severi della nostra epoca. Lo scopo e' di supportare l'attivita' clinica, la ricerca e la formazione del personale dell'Istituto, nell'ambito della terapia del dolore e delle cure palliative e, soprattutto, offrire assistenza, materiale e morale, ai pazienti ed aiuto alle famiglie coinvolte. Per il raggiungimento di questo obiettivo primario, la organizzazione si prefigge la gestione di una "casa famiglia" che possa dare ospitalita' ai pazienti e loro familiari con un contributo assai modesto" La "casa famiglia" e' stata messa a disposizione dalla parrocchia di Barile e da S.E il Vescovo, un'abitazione in cui si potranno allestire, immediatamente, sei posti letto, la cui gestione sara' affidata ad un gruppo di ragazzi volontari della Caritas. Il CROB di Rionero, attraverso il suo Direttore, dott. Vertone, ha messo a disposizione della Fondazione dei locali all'interno dell'Ospedale dove la "Cellula sentinella " ha stabilito la propria sede. Il patrimonio dell'Associazione, grazie alla generosita' dei soci fondatori, ammonta a 16.000 euro, una somma, com'e' nell'auspicio di tutti, destinata a crescere con i contributi pubblici e privati, eventuali donazioni o emissioni di titoli di solidarieta'. Per ottimizzare l'utilizzo delle risorse che si renderanno disponibili, la Fondazione si avvarrà di un Comitato tecnico-scientifico di cui faranno parte, tra gli altri, il dott. Ermanno Leo, dell'Istituto Nazionale dei tumori di Milano, il dott. De Negri del CROB di Rionero e il dott. Nole' del Centro Europeo di Milano. (L.T.)

Redazione Consiglio Informa

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