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MODALITA' DI ACCESSO AI FINANZIAMENTI COMUNITARI: INIZIATIVA DELLA C.M. ALTO BASENTO
22 ottobre 2003
Due giornate di lavoro promosse dall’Ente comunitario
(ACR) - Nell'ambito dei Programmi Integrati Territoriali, la Comunità Montana Alto Basento ha organizzato due giornate di studio sulle modalità di accesso ai programmi comunitari. Si è trattato di un seminario rivolto ai Sindaci e agli operatori degli Enti Locali. Gabriella Bigatti, che ha presieduto i due incontri, nella veste di "progettista comunitaria" ed esperta nella ideazione di programmi finanziabili dalla Commissione Europea ha posto l'accento sulle numerose opportunità che da molti anni la Commissione Europea mette a disposizione degli attuali quindici Paesi membri della Comunità Europea ai quali, come è noto, nel 2004, si aggiungeranno altri dieci Stati: Slovenia, Cipro, Malta, Estonia, Lituania, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria. Gli interventi finanziabili sono relativi a programmi di istruzione (Socrates, Leonardo, Equal, Gioventù), di formazione e scambi culturali (Gemellaggi tra città) e di cooperazione con Paesi terzi non appartenenti all'Unione Europea (Meda, Interreg, Tacis), i cui bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee. Nel corso del seminario la Bigatti ha posto particolare attenzione sul programma comunitario "Cultura 2000", che si propone di realizzare uno spazio culturale comune europeo, mediante la cooperazione tra autori e artisti, operatori culturali, promotori privati e pubblici, reti ed enti culturali. I Paesi aderenti sono che quelli che fanno parte dello spazio economico europeo: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno Unito, Islanda, Norvegia e Liechtenstein; i Paesi associati dell'Europa centrale e orientale che abbiano sottoscritto accordi di associazione; altri Paesi terzi che abbiano sottoscritto accordi di associazione e organizzazioni internazionali, come l'Unesco e il Consiglio d'Europa. Settore privilegiato per l'anno 2004 sarà quello concernente il patrimonio culturale. Il ruolo dell'Italia, è il pensiero della Bigatti, sarà privilegiato rispetto a quello degli altri Stati europei alla luce dell'immenso patrimonio storico, artistico e culturale presente nel Paese. Il cofinanziamento comunitario, che non potrà superare il 50% dei costi ammissibili, varia da un minimo di 50 mila fino a un massimo di 150 mila euro. Più attuabile per le realtà locali, sempre per la progettista comunitaria, è il programma "gemellaggi tra Città". La finalità del progetto è quella di favorire l'incontro tra due o più enti che decidano di associarsi in modo permanente in prospettiva della costituzione di una Federazione europea costruita al fine di confrontare problemi ed esperienze, sviluppando vincoli di amicizia e solidarietà. Favoriti, a parere della dottoressa Bigatti, i Paesi dell'Obiettivo 1 e, in modo particolare, i piccoli comuni delle aree interne. Per quanto concerne i finanziamenti, si va da un minimo di 2 mila a un massimo di 50 mila euro. L'unico ostacolo, ma non certo insormontabile, alla realizzazione del progetto, ha dichiarato l'esperta, è quello relativo alla costituzione del Comitato promotore e al coinvolgimento della cittadinanza. Informazioni dettagliate sui programmi comunitari potranno essere reperite all'indirizzo www.antennaculturale.it., punto di contatto italiano sul programma "Cultura 2000" dell'Unione Europea. Lunedì 27 ottobre, a Potenza, presso la sede della Comunità Montana Alto Basento, con sede in via Maestri del Lavoro, n.19 (rione Betlemme), la giornata conclusiva dei Workshop. Interverrà il Soprintendente per i Beni ambientali e architettonici della Basilicata, Antonio Giovannucci. (L.S.)