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AUTO D'EPOCA AL COVO DEGLI ARDITI, TANTI I VISITATORI

09 dicembre 2003

© 2013 - ferrari.jpg

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(ACR) - "Andavo a cento all'ora", cantava Morandi negli anni '60 e "Certe notti la macchina è calda, dove ti porta lo decide lei", canterebbe oggi Ligabue. Due noti pezzi musicali che, forse, potevano diventare un divertente sottofondo alla mostra "Le auto da corsa dal 1910 al 1970" organizzata dall'Amministrazione Provinciale di Potenza, presso il Covo degli Arditi. Una iniziativa che sta riuscendo davvero bene, considerato il numero dei visitatori registrato fino ad oggi. In un'atmosfera ben ideata e creata, appassionati di motori e non, hanno potuto, dal venti di Novembre, ammirare alcune tra le più potenti automobili e motovetture d'epoca a far data dal 1843. Ed è proprio nel 1843, stando alle locandine della mostra, che nasce il primo motore a scoppio, da un'idea di Padre E. Bersanti. Di lì a breve, nel 1853,"LA FONDERIA", fabbrica fiorentina, avrebbe costruito il primo esemplare, brevettato il 12 Giugno 1854 in Inghilterra. E' il cosiddetto "motore a due luci", dove per "luci"si intendono le due aperture contigue al pistone. Nel 1908 Ceirano e Bigio costruiscono L'ITALA, la senza tetto con motore a 4 cilindri che, guidata da Scipione Borghese e Luca Borzini, vince nel 1907 le gare di Palermo e di Pechino. Le vittorie, però, non sarebbero mancate oltralpe. LA PONETTE, o "AUTO LEGGERA", che nasce in Francia nel 1914 con motore da corsa da 1592 cm. cubici,vince il Tour De France. Per chi ha il piacere di ricordare Vittorio Gasmann nel film Il Sorpasso, vi è la MODELLO A, del 1957, con motore da1500 cm. Cubici. La prima versione era nata nel 1924 su telaio e motore Morris Cowley e su carrozzeria disegnata da Cecil Kimber. I suoi numerosi successi su percorsi agonistici le valsero il soprannome di "OLD NUMBER ONE", o"vecchia numero uno". Fu la spider più accreditata di quegli anni. Per gli appassionati delle due ruote, spiccano la MAS da 175 cm. cubici, del 1932, (il nome dunque è una garanzia) e la mitica LAMBRETTA, del 1951, con motore da 4.5 CV,125 cm.cubici e 70 Km./h, le quali, però, avrebbero di sicuro meritato, in allestimento, maggiori dettagli nella presentazione. Interessante leggere il tariffario di un garage dei tardi anni '20, quando 15 minuti di parcheggio costavano soltanto dalle tre alle dieci Lire. In alcune vetrinette allestite nel salone diverse informazioni riportano indietro negli anni quando, ad esempio, il lubrificante AGIP si chiamava Energol. E chi non poteva permettersi un'automobile? Insomma poteva comunque sognarne una, potendo "avere mille lire al mese!" (M.R.)

Redazione Consiglio Informa

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