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I DIPINTI DI GIULIANO TROMBINI
17 febbraio 2004
(ACR) - Giuliano Trombini, pittore figurativo ferrarese, espone per la prima volta in Basilicata. La galleria Idearte di Potenza ospita trenta suoi lavori (dipinti e serigrafie) fino al 22 febbraio prossimo. La sua attività artistica comincia negli anni '70 come cartellonista e grafico pubblicitario. Successivamente si dedica alla pittura seguendo dei filoni tematici (il Carnevale di Venezia, Omaggio a Modigliani) dove "le memorie della metà del '900 si amalgamano con l'inquietudine, la desolazione e la solitudine della civiltà d'oggi". Le opere esposte sono state realizzate nel 2003 e sono incentrate sul mondo dei giovani. In particolare l'artista, sulla scia di Alberto Sughi, raffigura donne sole sedute ai tavolini di bar o caffetterie in attesa di qualcosa o di qualcuno. Profondamente moderno è l'universo femminile che ritrae: giovani donne ammalate di solitudine, inquiete, insoddisfatte, annoiate, silenziose. Nelle pose, negli occhi e sui volti c'è una malcelata malinconia e un sentimento di frustrazione, forse una richiesta d'amore. Suggestivi sono gli sfondi dei dipinti: grandi cartelloni pubblicitari che rimandano al tram-tram quotidiano, sfumate edicole di strade vuote di periferia, cabine telefoniche di sobborghi. Guardando le tele di Trombini nasce spontaneo pensare alle metropoli americane dove è tipico incontrare giovani che si rifugiano nei bar affollati. Un modo per sfuggire alla solitudine e all'indifferenza. E proprio nei bar e nelle caffetterie "i pensieri si rallentano, il tempo si ferma e l'attimo fugace può diventare un sentimento eterno". Tutto questo traspare dalle tele dell'artista che, come l'americano Edward Hopper, "sa cogliere le pieghe essenziali della banalità e della solitudine". Una critica spietata alla società moderna dominata dall'apparire, dall'indifferenza, dalla ripetitività e schiava dei martellanti stereotipi imposti da mass media, giornali e pubblicità. Con pennellate decise e dalla vivace cromia, giocata sui toni brillanti del bianco-zinco, Trombini dimostra una eccellente padronanza tecnica come pochi pittori figurativi. (A.D.S.)