sabato, 23 nov 2024 04:07
Il sogno della rete veloce nei piccoli villaggi
22 marzo 2004
C'è chi veloce già è, c'è chi ancora sogna
(ACR) - Campbletown è un piccolo villaggio di pescatori, circa 1200 anime, nel sud-ovest della Scozia, dove la costa è estremamente frastagliata e prima di poter arrivare nel cuore dell'Oceano Atlantico occorre liberarsi di migliaia di isolotti, che si alzano improvvisi dal mare, e di penisole che sembrano abbracciarli. Campbletown si trova sulla punta di una di queste penisole, Kyntire, affacciandosi sul Canale del Nord e lasciandosi alle spalle prati verdissimi che si estendono per chilometri e chilometri prima d'incontrare un nuovo piccolo nucleo abitato. Questi quasi 1200 scozzesi del nord fanno vivere il loro paesino con orgoglio e la biblioteca comunale, leggendo le parole del bibliotecario cittadino sulla newsletter dell' Agenzia di Sviluppo per la Scozia, è fornita di numerosi testi e di diverso materiale multimediale e sembra essere una delle mete preferite dei cittadini del villaggio. Dai libri puoi leggere il mondo, ma con Internet lo puoi vedere giorno per giorno e se il tuo computer non singhiozza scaricando una pagina web puoi viverlo e creare opportunità di sviluppo economico, culturale e sociale. Così avranno pensato nel Consiglio Comunale di Campbeltown quando l'autorità cittadina ha firmato con la Scottish and Southern Energy e l'Agenzia di sviluppo per la Scozia un accordo per la diffusione della banda larga nella piccola orgogliosa isola. Ma cosa è la banda larga? Immaginate di avere un contenitore chiuso collegato ad un rubinetto attraverso un tubo e immaginate di voler riempire il contenitore con l'acqua. La velocità con cui il contenitore si riempirà dipende dalla portata del tubo. Più il tubo è largo di diametro, più acqua passerà e più rapidamente il tubo si riempirà. Immaginate il contenitore come il vostro computer e il tubo come la rete che vi permette di connettervi ad Internet, più la "portata" della rete è elevata, più velocemente le informazioni che desiderate saranno visualizzate sul vostro schermo. La "portata" della rete è la banda, una "grande portata" è la banda larga. Oggi Campbeltown ha una connessione alla rete Internet ad alta velocità, "a grande portata", grazie ad una tecnologia non molto diffusa e su cui la comunità tecnologica internazionale sembra, a volte, essere abbastanza scettica. La tecnologia in questione è nota come Power Line Communications e consiste nell'utilizzo della linea elettrica come mezzo di trasmissione per i dati. La Scozia crede molto in questa tecnologia soprattutto per portare banda larga nei piccoli villaggi e gli scozzesi sono caparbi e forse possono permetterselo visto che sono capaci di assicurare alte velocità di connessione ad Internet in realtà piccolissime. Non possiamo dire altrettanto di noi e in particolare delle realtà provinciali meridionali dove a volte se si riesce a navigare ad una velocità di 50 Kbps, bisogna ritenersi degli internauti fortunati. Un altro piccolo appunto tecnico è dovuto. Cosa significa Kbps? Quando parliamo di portata di liquidi, ci riferiamo a metri cubi per secondo. Quando parliamo di banda larga e di velocità della rete parliamo di kilo bit per secondo (kbps). Diciamo, non proprio correttamente, che kbps rappresenta il numero di informazioni che riusciamo a trasmettere nell'unità di tempo di un secondo. Parlare di velocità di 50Kbps o 100Kbps non è parlare di banda larga, è soltanto salire lentamente e difficoltosamente una montagna maledettamente impervia. Ma si può continuare a vivere su queste difficili montagne? Cosa significherà non avere accesso alla rete ad alta velocità? Le infrastrutture per la banda larga, la tecnologia ADSL è tra le più note, permettono l'utilizzo di applicazioni e servizi informatici inutilizzabili in loro assenza. Di seguito si riporta un piccolo e non certo esaustivo elenco. Insegnamento e formazione a distanza (ad esempio corsi di laurea universitari on line in tempo reale), servizi di telemedicina ( ad esempio consulto medico in tempo reale ), servizi di telelavoro, servizi di commercio elettronico (ad esempio promozione e vendita prodotti), video conferenza e servizi web avanzati per la promozione e lo scambio culturale, la valorizzazione della storia e dell'arte locale e lo sviluppo turistico, servizi di e-government (ad esempio richiesta documenti anagrafici on line), applicazioni per la ricerca (ad esempio reti ad alta velocità per lo scambio e la condivisione di dati ed informazioni) e molto altro. Non avere banda larga significa rinunciare ad una serie di applicazioni che tendono a migliorare la nostra vita lavorativa, produttiva e sociale e nello stesso tempo significa vivere un nuovo divario rispetto ad altre realtà italiane ed europee che hanno già munito il proprio territorio di queste infrastrutture "leggere". Alla fine dello scorso anno il Ministero per l'Innovazione Tecnologica ha promosso la nascita di due società, Infrastruttura Italia ed Innovazione Italia, che dovranno accompagnare le realtà meridionali nel presente, nella nuova era delle tecnologie digitali. Inoltre la Direzione Generale per le Politiche Regionali della Commissione Europea ha promulgato nel Luglio del 2003 delle linee guida per l'utilizzo dei Fondi Strutturali nel settore delle comunicazioni elettroniche focalizzando l'attenzione sulle aree economicamente deboli della Comunità, dove le aziende delle telecomunicazioni difficilmente investirebbero per lo sviluppo delle infrastrutture per banda larga. Intanto aspettiamo pazienti che il nostro pezzo musicale venga completamente scaricato dalla rete, mentre gli studenti della scuola elementare di Campbeltown sono in videoconferenza con un funzionario del governo che spiega loro il funzionamento del parlamento britannico. (S. R.)