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MERCOLEDI' IL PAPA INCORONERA' LA MADONNA DI PIERNO

19 aprile 2004

© 2013 - madonna_pierno.jpg

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(ACR) - Mercoledì prossimo 21 aprile la Diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa, vivrà un evento importante: l'Incoronazione della statua della Madonna di Pierno, per le mani di Sua Santità, Giovanni Paolo II, in Vaticano. Il simulacro della Madonna, raffigura la Madre di Dio seduta in trono con in braccio il Bambin Gesù. Infatti, il titolo Suo proprio è quello di Maria Regina del Monte Pierno. Il culto tributato alle immagini di Cristo, di Sua Madre Madre e dei Santi è da sempre stato legittimato dalla Chiesa. La devozione alla Madre di Cristo è espressa anche attraverso il rito dell'Incoronazione. E' consuetudine, infatti, raffigurare la Beata Vergine Maria ornata di diadema regale. Consuetudine che andò affermandosi prima in Oriente, poi in Occidente fin ai tempi del Concilio di Efeso (431 d. C.) Pii religiosi e laici introdussero il rito nella Chiesa Cattolica verso il 1500. Dal canto loro i Pontefici Romani assecondarono la diffusione di questa forma di pietà popolare. L'Incoronazione dell'effige di Maria SS. Di Pierno si inserisce nel 150° anniversario della proclamazione del dogma dell' Immacolata Concezione, affermato nel 1854. E' questo l'evento che dà inizio alla Peregrinatio Mariae. Come precisa il Rettore del Santuario mariano, il parroco don Donato Labriola, il momento culminante delle celebrazioni è rappresentato dall'evento di adornare il capo della Vergine Maria, che avverrà nel corso dell'udienza generale, in Vaticano. L'evento sarà preceduto dalla sosta della statua presso l'Ospedale Oncologico di Rionero, nella mattinata di martedì 20 aprile. Significativa è stata anche la scelta del luogo, in quanto rappresenta un punto di riferimento per tanti ammalati che, bisognosi di cure, giungono dai tanti paesi del territorio regionale. Sarà Maria a portare loro conforto, ristoro e sostegno. Dopo la breve sosta a Rionero, la statua sarà trasportata a Roma, nella Chiesa di S. Maria in Traspontina, in via della Conciliazione, dove alla presenza del Vescovo della Diocesi di Melfi, mons. Todisco, ci sarà una solenne celebrazione, a cui si uniranno i tanti sanfelesi residenti nella capitale. L'evento più forte è atteso per mercoledì 21, quando il Papa poserà sul capo della Madonna e del Bambino un diadema regale. Giungeranno per assistere e partecipare all'evento, centinaia di pellegrini provenienti da paesi e comunità lucane. La Peregrinatio Mariae continua nei giorni a seguire. La Vergine giungerà a Baragiano, Bella e San Fele, dove forte è la devozione popolare. La Regina del Monte Pierno che farà ritorno nella Sua sede solo sabato, 24 Aprile. Le celebrazioni in Suo onore proseguiranno per tutto il mese di maggio. Si precisa che l'incoronazione delle immagini sante, avviene solo per quelle che sono oggetto di grande venerazione da parte del popolo cristiano. Avviene solo per quelle che godono di una certa notorietà tanto che il luogo in cui sono venerate è divenuto sede e centro di culto liturgico e attivo impegno cristiano. L'Incoronazione di S. Maria di Pierno, rappresenta un tributo alla presenza dei Monaci Verginiani, che ha visto in S. Guglielmo da Vercelli il fondatore dell'atavico luogo mariano, del luogo di culto che dal secolo XII, si erge ai piedi di un roccioso monte. Rappresenta il giusto riconoscimento alla Vergine che ha esplicato la Sua Materna e Vigile intercessione verso i fedeli. Generazioni e generazioni di pellegrini hanno ricevuto il Suo materno amore, da sempre incitati ad un percorso di fede e sana spiritualità. (M.V.)

Redazione Consiglio Informa

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