(RegioneInforma) PROGETTO "ANDREA" , LA CITTA' DI VENOSA OSPITA LA QUARTA EDIZIONE

23 settembre 2004

Nell’ambito della manifestazione, il concorso “Il mio dottore lo vorrei così”

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(ACR) - Sarà la città di Venosa ad ospitare quest'anno, dal 28 al 30 ottobre, il quarto convegno nazionale del Progetto "Andrea", il cui programma prevede una serie di iniziative finalizzate a ridurre la paura e il trauma del ricovero ospedaliero nei bambini e nei genitori, tentando di umanizzare i servizi anche laddove il disagio e la sofferenza rischiano di far passare in secondo piano l'aspetto umano. La tre giorni di Venosa vedrà coinvolti personale medico, paramedico, insegnanti, famiglie e volontari, che si confronteranno sui temi dell'integrazione sanitaria e socio-assistenziale, del ruolo del volontariato nei processi di umanizzazione, dell'importanza dell'educazione alla salute nelle scuole, della comunicazione e della promozione in pediatria, del sostegno alla genitorialità, delle risorse e delle risposte delle istituzioni nel settore assistenziale. Il progetto denominato "Andrea" nasce nel 1995 presso l'ospedale di Latina dalla collaborazione tra l'A.Ge. (Associazione genitori), i Genitori dei bambini ricoverati, le Istituzioni Sanitarie e le Istituzioni scolastiche. Oggi è presente su il tutto il territorio nazionale grazie all'istituzione del network "Gli ospedali di Andrea", a cui ha aderito anche il Dipartimento Materno Infantile della ASL N. 1 di Venosa. Il progetto si propone di aiutare i genitori ad esercitare pienamente il loro ruolo educativo attraverso la partecipazione ad iniziative che vede coinvolti i compagni di classe e gli amici del piccolo degente, il personale medico e paramedico ospedaliero, che, attraverso le attività progettuali, saranno indotti ad assumere un ruolo più responsabile e una carica di umanità nei confronti della persona malata. Anche la scuola entrerà in ospedale, assicurando la continuità didattica e pedagogica, mentre il volontariato, organizzato in associazione, promuoverà la rete informale di auto - aiuto tra le famiglie. Attraverso suggerimenti da parte degli stessi reparti di pediatria saranno attivate una serie di iniziative: le attività ludico-espressive, scolastiche e sociali, oltre al miglioramento dei rapporti interpersonali tra personale medico, infermieristico e famiglie dei piccoli degenti, permetteranno ai ricoverati nell'area pediatrica di vivere i propri normali ritmi di vita anche durante il ricovero. Il contatto con altre famiglie che si trovano in situazioni simili aiuterà ad attenuare il senso di avvilimento e di sconforto che incombe quando la malattia spinge verso l'esclusione sociale. Nell'ambito dell'evento venosino da segnalare, tra le diverse iniziative, il concorso "Il mio dottore lo vorrei così", finalizzato a stimolare la creatività dei bambini sul tema della salute e in particolare sulle loro aspettative nei riguardi degli operatori sanitari. Al concorso possono partecipare, singolarmente o in gruppo, bambini delle scuole materne, elementari e alunni delle scuole medie inferiori e superiori, le associazioni, gli enti e le cooperative di servizi all'infanzia. Per aderire all'iniziativa occorrerà inviare, entro il 15 ottobre, disegni, sculture o lavori con materiali vari, temi, poesie o racconti, canzoni, scenette o spot, cortometraggi alla segreteria organizzativa della ASL di Venosa. La cerimonia di premiazione si terrà il 30 ottobre a Venosa e sarà affiancata da momenti di animazione in piazza curati dalle cooperative sociali di servizi all'infanzia "Il Cerchio magico" di Venosa e "l'Albero Azzurro" di Palazzo San Gervasio. La quarta edizione del convegno (i precedenti si sono tenuti a Roma, San Giovanni Rotondo e Larino), con la partecipazione del Dipartimento Materno Infantile della ASL n. 1 di Venosa, è stata patrocinata dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Potenza, dal Comune di Venosa, dall'Ufficio CEI per la pastorale della Sanità e dalla Società Italiana di Pediatria (SIP). (V.C.)

Redazione Consiglio Informa