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(RegioneInforma) LA REGIONE BASILICATA E IL PROGETTO PANDORA
08 novembre 2004
(ACR) - La Direzione Generale Societa' dell'Informazione della Commissione Europea ha da tempo lanciato un portale tematico riguardante i progetti di ricerca nel campo dell'eGovernment. Ogni mese il portale dedica approfondimenti ed uno spazio di discussione su uno specifico progetto. Il mese di Settembre e' stato dedicato al progetto PANDORA di cui la Regione Basilicata e' parte attiva ed integrante. L'acronimo PANDORA sta per Pilot Action oN Digital economy Opportunities for Rural Areas ed e' una iniziativa promossa da universita', operatori delle telecomunicazioni mobili, centri di ricerca, aziende di sviluppo software, Internet Service Provider e governi regionali. Per quello che riguarda le autorita' amministrtive locali, il consorzio PANDORA e' costituito dalla Regione Lombardia, dalla Regione Basilicata, dalla Contea di Limerick in Irlanda, dalla regione della Macedonia Centrale in Grecia e dall'associazione delle municipalita' di confine nell'area del Rhodope tra la Grecia e la Bulgaria. L'obiettivo del progetto e' quello di promuovere occasioni di sviluppo economico e sociale per aree rurali attraverso l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione con enfasi sulle reti mobili wireless come la telefonia cellulare, in particolare quella di terza generazione (3G) e le reti locali wireless (WLAN). Le applicazioni innovative implementate nell'ambito di PANDORA hanno l'obiettivo di stimolare sinergie positive tra amministrazioni locali e cittadini, tra enti pubblici ed imprese del territorio ed infine nelle relazioni tra i diversi livelli dell'amministrazione pubblica. Lo spirito di PANDORA si basa sul presupposto che la gestione delle aree rurali e la pianificazione per lo sviluppo di queste aree richiedono delle strategie differenti per poter permettere la loro esistenza in termini economici e sociali nel contesto dell'economia globale, deregolarizzata e competitiva. Per seguire questa direzione sono necessari degli strumenti che semplifichino i processi amministrativi rendendoli piu' efficienti e trasparenti ed che introducano nuovi servizi per i cittadini e per le imprese. La gia' presente infrastruttura di rete fissa e gli sviluppi delle tecnologie mobili di terza generazione e post-terza generazione permettono la realizzazione di questi servizi rendendoli semplici e disponibili per tutti. Per la Regione Basilicata il progetto PANDORA rientra in un piano di digitalizzazione delle diverse aree regionali come ci ricorda il responsabile del progetto per l'autorita' regionale lucana, Giuseppe Bernardo, membro dell'Ufficio Societa' dell'Informazione e Sistemi Informativi della Giunta regionale:"La Regione Basilicata si pone l'obiettivo, esplicitato anche attraverso il piano regionale BASITEL e i suoi successivi aggiornamenti, di realizzare delle politiche che consentano la riduzione del "digital divide" e la diffusione di servizi telematici per lo sviluppo della Società dell'Informazione. In questo senso e' naturale il coinvolgimento della Regione nel progetto PANDORA, dove il nostro ruolo e' quello di soggetto utente del servizio e di valutatore dei risultati ottenuti." Da un punto di vista tecnico la scelta delle tecnologie wireless per la diffusione della banda larga nelle zone rurali rientra in una confermata tendenza in questo settore. Il principale motivo di questo trend e' sottolineato da Giuseppe Bernardo: "i servizi wireless sono ritenuti di grande interesse per la realizzazione di sistemi di comunicazione in quelle aree regionali che presentano difficolta' geografiche e logistiche per i collegamenti cablati." Il progetto e' iniziato nell'aprile 2002 e ha visto terminate con successo le prime due fasi cruciali, mentre l'ultimo stadio nella sua messa in opera avverrà entro la fine di dicembre. La prima fase del lavoro e' stato quella di identificare le esigenze degli utenti e pianificare il sistema PANDORA tenendo presente tutti gli standard in ambito di telecomunicazioni mobili (W3C, 3GPP, IETF, IEEE). La seconda fase ha trovato impegnato il gruppo di lavoro nella definizione delle specifiche e poi nell'implementazione di una piattaforma mobile di gestione dei contenuti (Mobile Content Management Platform) capace di gestire, scambiare e distribuire contenuti multilingua e multimediali estratti da pagine web, database locali e regionali sfruttando alcune specifiche caratteristiche tecniche della tecnologia mobile UMTS, dove UMTS sta per Universal Mobile Telecommunications System ed e' una delle tecnologie che permette l'utilizzo dei telefoni di terza generazione (3G). La fase finale e' dedicata alla sperimentazione sul campo del sistema realizzato per servire i cittadini e le economie delle aree rurali interessate. I test sui servizi sviluppati hanno coinvolto le cinque regioni facenti parti del consorzio. Nella Regione Lombardia sono stati sperimentati servizi per piccole e medie imprese agricole, in particolare applicazioni per le previsioni del tempo e altri servizi d'informazione per il settore agricolo. La Contea di Limerick ha scelto di sperimentare servizi sul monitoraggio delle acque e sulla diagnosi e controllo di pazienti a distanza. In Macedonia Centrale i servizi riguardano e-government, e-business e applicaizioni innovative per il turismo. In Bulguria, in Rhodope, saranno forniti servizi per piccole e medie imprese culturali ed applicazioni per servizi di frontiera alle regioni di Delta-Rhodope in Grecia e a quella di Arm in Bulgaria. In Basilicata la sperimentazione si svolgerà nel Parco Archeologico di Metaponto testando specifiche applicazioni e servizi. A tal proposito Giuseppe Bernardo cosi' illustra il lavoro svolto: "I servizi proposti si basano su tecnologie di tipo wireless e hanno lo scopo di fornire ai turisti sia informazioni sui diversi elementi presenti nel parco archeologico (templi, teatro, ecc.), sia informazioni relative a punti di interesse quali ristoranti, alberghi, farmacie, etc., e l'erogazione di contenuti multimediali su un palmare (PDA), appositamente equipaggiato con scheda comunicazioni wireless e con ricevitore GPS (Global Positioning System) [N.d.r. GPS e' uno strumento che elabora i segnali di posizione inviati dai satelliti e li traduce in una posizione, espressa in latitudine e longitudine]. In primo luogo, ci si propone di allestire uno specifico percorso all'interno del parco archeologico di Metaponto, dove sono localizzate le diverse aree di interesse turistico (templi, teatro). Tali aree vengono identificate tramite punti di acesso wireless oppure attraverso la mappatura delle relative coordinate GPS. Appena l'utente si avvicina alla zona di interesse, il meccanismo di localizzazione (basato su access point o GPS) individua il punto di accesso o le coordinate consentendo cosi' di collegare la posizione dell'utente all'oggetto archeologico vicino e di erogare le relative informazioni multimediali sul PDA dell'utente. In aggiunta, l'utente potrà accedere anche ad informazioni relative ai punti di interesse quali alberghi, ristoranti, farmacie etc., attraverso un servizio tipo pagine gialle in collegamento con il portale della Regione Basilicata o con altri portali di interesse." I servizi sono stati testati e, come sottolinea Giuseppe Bernardo, " le prove ed i test fin qui condotti hanno evidenziato le notevoli potenzialita' di servizi di questo tipo. E' prevista, a breve, la definitiva attivazione del servizio nel sito di Metaponto." Il successo del progetto PANDORA e' testimoniato anche dall'attenzione che il sito web CORDIS della Commissione Europea, il portale dei progetti di ricerca finanziati dalla Comunita', gli sta dedicando e le parole di Giuseppe Bernardo evidenziano come importante e' stato per la Regione Basilicata: "Il progetto PANDORA si è rivelato per la Regione Basilicata un'opportunità utilissima per valutare concretamente le prestazioni di servizi di tipo wireless nell'ambito di settori specifici, tipicamente quello dei beni culturali che è in notevole sviluppo." Ed il futuro significa nuovi sviluppi per la piattaforma PANDORA in Basilicata come sottolinea Bernardo: "E' in via di valutazione la possibilità di estensione dei servizi PANDORA in altri siti archeologici, come ad esempio Grumento, nella Val D'Agri, dove sono in corso varie importanti iniziative di innovazione tecnologica e sviluppo del territorio legate all'utilizzo dei fondi derivanti dalle royalties del petrolio." (S.R.)