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(RegioneInforma) AGRITURISMO E TURISMO RURALE : SVILUPPO ED EVOLUZIONE
09 febbraio 2005
(ACR) - L'agriturismo è un'attività antica nella pratica ma nuova nella sua odierna organizzazione socio-economica, poiché tende a valorizzare in chiave turistica, risorse ambientali, naturalistiche, tradizioni popolari e culturali, prodotti tipici, già proprie del contesto territoriale o comunque ad esso strettamente connesse. Esso ha rappresentato, in Basilicata, una soluzione nuova e valida soprattutto per le zone agricole in declino o maggiormente per le aree interne collinari e montane. Agli imprenditori agricoli si è offerta la possibilità di integrare ed incrementare il proprio reddito, contribuendo alla elevazione del tenore di vita ma anche elevando le disponibilità finanziarie per investimenti, miglioramenti e trasformazioni fondiarie, accrescendo e diversificando le produzioni e migliorando la qualità. Ma non solo. La possibilità di utilizzare, ai fini agrituristici, edifici rurali non più adibiti a funzioni agricole ha prodotto significativi benefici per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio paesaggistico, che è di per se stesso premessa fondamentale per la vocazione agrituristica dei nostri territori. I riflessi socio economici di questa attività non si limitano solo all'azienda agricola, ma si estendono anche alla vita dell'intera comunità rurale. Il restauro delle case "abbandonate", ad esempio, ha dato lavoro agli artigiani, commercianti e forza lavoro del luogo, tutti impegnati, insieme alle istituzioni, ad operare nel rispetto delle caratteristiche costruttive riportando agli antichi splendori le strutture in disuso. A distanza di anni, però, dovremmo analizzare cosa ha significato lo sviluppo in questo settore e se si ritiene ancora di favorirlo ulteriormente o di affiancarlo al turismo rurale che rappresenta altre prospettive. Per l'agricoltore e per l'azienda, ha significato : integrazione del reddito, migliore utilizzazione della mano d'opera, recupero e conservazione, valorizzazione dei prodotti tipici, arricchimento culturale in virtù dei nuovi rapporti creati. Per le aree rurali interessate : salvaguardia e valorizzazione del territorio, significativa espansione delle attività economiche, conservazione e miglioramento del paesaggio agrario, valorizzazione e promozione di produzioni di qualità, conservazione e crescita dell'occupazione con conseguente permanenza dei giovani frenando lo spopolamento, miglioramento della qualità della vita dei residenti attraverso la integrazione di altri servizi, infrastrutture e risorse. Oltre ad ulteriori effetti positivi su attività commerciali e di servizio nelle aree interessate. E' confermato che questi aspetti, alcuni in modo sostanziale, hanno contribuito a rafforzare una sorta di "modello" di sviluppo e crescita che spesso rappresenta il fiore all'occhiello di questa piccola regione. Dalla connessione stretta e la sua complementarietà, oltre ad una dimensione economica integrata rispetto all'attività agricola, si evince la differenziazione sostanziale con il turismo rurale. La Regione Basilicata sta lavorando in questa direzione, differenziando i due settori ma contestualmente integrandoli tra loro, mettendo a punto una legge specifica e predisponendo i bandi necessari per gli aiuti ed i benefici di comparto. La evoluzione dei processi di crescita del settore agrituristico e rurale in genere, la rivisitazione degli obiettivi da raggiungere a fronte dell'esperienza acquisita a distanza di anni e di una realtà in costante crescita, oltre ad essere elementi di analisi per programmi e progetti futuri, fanno ben sperare per un ulteriore rilancio dello sviluppo del territorio interno, collinare e montano. (M.R.D.P.)