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(RegioneInforma) UN FRENO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA IN BASILICATA
03 maggio 2005
(ACR) - Realizzare un progetto condiviso per garantire il rientro nel circuito scolastico di quei ragazzi che hanno compiuto i 14 anni d'età, in possesso di licenza media, ma che non hanno soddisfatto il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione. L'idea è quella di fare interagire operatori dell'educare, dell'istruire e del formare, provenienti da sistemi diversi, e condividere approcci, metodologie, tecniche, strumenti funzionali alla graduale costruzione di un'offerta formativa integrata e sempre più personalizzata. E' quanto emerso nel corso di un incontro realizzato dalla Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, presieduta da Franco Inglese, e dalle due Agenzie di formazione lucane, Apof-il e Ageforma. Si tratta, dunque, di attuare dei Percorsi Integrati Sperimentali di istruzione e formazione capaci di rispondere ad una domanda formativa, comprensiva non solo di istruzione, ma anche di professionalizzazione. L'obiettivo è quello di orientare i destinatari o al rientro nel sistema scolastico o alla prosecuzione nella formazione professionale o all'inserimento nel mondo del lavoro. I percorsi sono progettati in sinergia interistituzionale dal sistema scolastico e dalla formazione professionale e puntano a rendere operative le politiche formative regionali. In particolare, in Basilicata, a partire dall'anno scolastico 2004-2005, sono stati attivati apprendimenti personalizzati funzionali alla costruzione di specifiche competenze. Ad esempio, il progetto relativo ai Percorsi Integrati Sperimentali di applicazione regionale triennale prevede quattro diverse tipologie di azione. Attualmente risultano avviate, con successo, l'azione di orientamento e formazione professionale e l'azione di orientamento per prevenire la dispersione e l'insuccesso scolastico. L'azione di orientamento punta a realizzare integrazione sociale e lavorativa. E' strutturata in moduli ed è centrata sul conseguimento di competenze diversamente connotate: si va dalle competenze di base, ovvero conoscenze ed abilità essenziali per il cittadino-lavoratore, riconosciute come prerequisiti per l'accesso alla formazione e per una migliore occupabilità; alle competenze trasversali, ossia alle abilità di tipo cognitivo-relazionale, considerate essenziali per attivare condotte professionali in grado di trasformare saperi teorici tecnici in prestazioni lavorative efficaci. Il tutto passando attraverso le competenze tecnico-professionali, ovvero le conoscenze procedurali ed abilità operative relative a singoli processi lavorativi o a specifici ambiti di attività. Per quanto riguarda la provincia di Potenza, lo sviluppo della prima annualità dell'azione di orientamento è tuttora in corso ed ha coinvolto, prima di tutto, i Centri per l'Impiego che hanno operato per individuare giovani "dispersi" ovvero non inseriti in alcun circuito formativo, conducendo anche un attento intervento di sensibilizzazione nei confronti delle famiglie, per motivare la partecipazione ai Percorsi Integrati Sperimentali. Significativa è risultata anche l'attività svolta dall'Apof-il (Agenzia Formativa Provinciale) che in primo luogo, con moduli personalizzati di orientamento, ha valorizzato le richieste formative di ogni potenziale utente, favorendone l'inserimento nel percorso formativo considerato più adatto ai bisogni rilevati. I docenti delle istituzioni scolastiche del ciclo secondario individuate dal Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, Franco Inglese, in collaborazione con l'Apof, hanno successivamente sviluppato nell'intera provincia di Potenza, fino ad oggi, interventi formativi sulle competenze di base per un totale di 150 ore e sono in procinto di realizzare, sempre secondo modalità integrate, tirocini formativi e stage in azienda. I destinatari dell'azione di livello regionale, sono in tutto 291, di cui 180 docenti del sistema dell'istruzione, 60 formatori appartenenti alle due Agenzie Formative Provinciali, 36 operatori dei servizi per l'impiego e 15 esperti aziendali. La formazione è dedicata ai ruoli di orientatore, tutor per l'obbligo formativo, tutor per l'azienda, tutor aziendale e esperto in metodologie e didattiche innovative. "Questa iniziativa – hanno precisato Maria Filardi dell'Ufficio Scolastico regionale e Anna Rita Lavilletta e Dina Santeramo dell'Apof-il - rappresenta il primo tentativo di "mettere in comune", in ottica di sviluppo professionale, operatori dell'educare, dell'istruire e del formare provenienti da sistemi diversi, per condividere approcci, metodologie, tecniche, strumenti funzionali alla graduale costruzione di un'offerta formativa davvero integrata e sempre più personalizzata". Franco Inglese ha precisato che "occorre porre un argine al fenomeno della dispersione scolastica che in Basilicata raggiunge tassi piuttosto elevati e per farlo bisogna offrire ai nostra ragazzi la capacità di rimodulare le proprie competenze e le proprie conoscenze". (a.d.m.)