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(RegioneInforma) PERCORSO FORMATIVO ITINERANTE. IL 2 LUGLIO AD ACERENZA PROGETTO "TUTTI A CASA"
30 giugno 2005
(ACR) - Sarà Acerenza la sede della quinta tappa del percorso di formazione rivolto a operatori sociali impegnati nei servizi all'infanzia, organizzato dal Consorzio nazionale di Cooperative sociali "Gino Matterelli" (CGM) di Brescia. Il percorso formativo rientra nel progetto "Tutti a casa", finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia, che ha consentito la realizzazione di attività per minori in quattro regioni del Sud: Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia, in collaborazione con i rispettivi consorzi territoriali di cooperative sociali: "La Rada" di Salerno, "C.S. Cooperazione e Solidarietà" di Potenza, "Emmanuel" di Lecce, "Il Nodo" di Catania, per cercare un percorso alternativo all'accoglienza in istituto. Si tratta di interventi innovativi che i diversi partner dell'iniziativa hanno pensato di attivare nelle rispettive province di provenienza, ponendosi come obiettivo quello di rendere più semplice l'accoglienza, facilitando l'affidamento e il ritorno in famiglia o le adozioni. Dopo i primi incontri, tenutisi a Oria, in provincia di Brindisi, l'11 marzo 2005, a Salerno il 27 maggio, ad Acireale il 4 giugno, a Roma il 23 e 24 giugno, sarà la volta di Potenza con il convegno "La famiglia: risorsa per la comunità" che si terrà presso l'Auditorium comunale di Acerenza, il 2 luglio prossimo, alle ore 9.30. L'ultimo incontro, a chiusura del percorso, si terrà a Lecce il 30 settembre. In Basilicata, il progetto gestito da "C.S. Cooperazione e Solidarietà", in collaborazione con la cooperativa sociale "Il Cerchio Magico" di Venosa, prevede l'attivazione di un Centro socio educativo per l'età evolutiva ad Acerenza nei locali messi a disposizione dalla Curia Vescovile. Il centro ospita, ad oggi, circa 30 bambini in età prescolare e scolare, con attività di animazione, sostegno scolastico, finalizzato alla socializzazione, all'apprendimento e al recupero scolastico. L'obiettivo è quello di prevedere servizi alternativi alla istituzionalizzazione, spesso fuori regione, di bambini che vivono situazioni di disagio familiare. La giornata del 2 luglio, che vedrà la presenza oltre che dei soggetti istituzionali e politici del comune, dell'Arcivescovo di Acerenza, Monsignor Scandiffio, e del Presidente del Tribunale per i minorenni, Pasquale Andria, affronterà temi specifici rispetto a problematiche relative all'affido eterofamiliare, grazie all'intervento di psicologi esperti del settore e a testimonianze di operatori sociali già impegnati sul territorio regionale e nazionale nei servizi all'infanzia. (V.C.)