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(RegioneInforma) "TREE'R US": CIAK IL 10 AGOSTO A SASSO DI CASTALDA

09 agosto 2005

© 2013 - sasso_castalda_bosco.jpg

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(ACR) - L'evento, finanziato dal regista statunitense, Spike Lee, realizzato con il patrocinio dell' Unione Europea e della Regione Basilicata, è previsto per il 10 agosto 2005, alle ore 21.00. Per 90 minuti il bosco di Costara, a Sasso di Castalda (Potenza) darà vita al set di 1500 metri quadrati, nel quale verrà riprodotto un villaggio. Subito la logistica: localita' "La Costara" è raggiungibile dalla Strada Statale Basentana, uscita Tito-Brienza, direzione Brienza, uscita Satriano - Sasso di Castalda. Il film introduce nuovi parametri nel modo di fare cinema. "Iniziate a ribaltare gli schermi": questo lo slogan più credibile per "Tree ' r Us" che è l'avanguardia del cinema contemporaneo, è, finalmente, la tecnica che si fonde completamente con la struttura narrativa. Nel contempo, l'ambiente ha un impatto definitivo sulla tecnica di ripresa e si gira in un unico ciak, come nella vita . Tree ' r Us è, infatti, un film girato completamente dal vivo e in diretta, il primo a essere realizzato in verticale nel formato 10:16. Questo al fine di dare maggior risalto e forza alla verticalità dei protagonisti, protagonisti che sono uomini e alberi. Il cast? Internazionale e sorprendente. Vedrà la partecipazione, nelle vesti di attori, di musicisti. Ci sono i napoletani Meg , talentuosa voce femminile della "99 Posse", socia di Messina nella posse di "Corto Circuito", nonché partner del dubmaster nello spettacolo "La tempesta" ispirato al testo di Shakespeare e Raiz, l'ex leader degli Almamegretta che ha partecipato al film "Cuore scatenato" di Gianluca Sodaro e sta girando in tour con la pièce-techno "Brecht's Dance", il mitico poeta e cantautore giamaicano, oratore rasta e sociologo emigrato fin da giovanissimo dalla Jamaica nel ghetto nero inglese di Brixton, Linton Kwesi Johnson , il famoso clarinettista e sassofonista italo-americano Tony Scott, Blaine L. Reininger, membro fondatore della Band californiana dei Tuxedomoon, il popolarissimo istrionico e geniale rapper salentino Caparezza. La regia è di Luca Curto che, a distanza di un anno dall'esperimento di film live con "Capita-poison", ripropone, con "capa tosta", ma convinta, il cinema fatto dal vivo, vale a dire con la gente intorno che fa, non da semplice cornice ai protagonisti, ma "vive"a poca distanza degli stessi, anzi, diviene essa stessa protagonista. La "gente", non più amorfa, ma a stretto contatto fisico con "la pellicola" e, quasi stupita di poter partecipare, realmente, alle riprese non da comparsa. La "gente"quale elemento essenziale per lo snodarsi della storia o, se preferite, delle storie, che si intrecciano e vedono la sopravvivenza coeva di uomini e piante: "Tree'r Us, gli Alberi siamo noi". La colonna sonora sarà eseguita dal vivo dal "99 Posse", Marco Messina, ora impegnato in progetti e produzioni nell'ambito della musica elettronica, ne è esempio lampante "Resìna". "Iniziate a ribaltare gli schermi", allora. E' questo non solo uno slogan per una inedita e appassionante esperienza, i cui frutti si vedranno nelle sale cinematografiche a febbraio del prossimo anno. Il film, nel prossimo inverno, sarà presentato in concorso al Cinquantaseiesimo Festival di Berlino. A 100 metri dal set sarà allestita una vera e propria sala cinematografica all'aperto, sede della prima proiezione in tempo reale, che ospiterà gratuitamente un pubblico di tanto più ampio . Un "fuori dalla norma" con un produttore di eccezione, il già ricordato Spike Lee. Con la sua Rebel New York Film appoggia l'inventiva della Libre Impression nella realizzazione di quest'opera, la cui peculiarità è che raggruppa le interpretazioni di famosi attori che, però, sono non-attori. Sono musicisti, cantanti che compongono un cast, a dir poco anomalo, eppure pulsante, ansioso di comunicare e di interagire. L'unico requisito richiesto è che i protagonisti riescano ad avere un rapporto profondo e vero con il linguaggio cinematografico o teatrale. E poi, come sottacere la presenza di Franco Battiato? Sarà la sua musica ad aprire l'evento, rendendolo ancor più ammiccante e, sicuramente, magico e mistico. La presenza del cantautore siciliano in questa coproduzione tra l'Europa e gli States completa le sue insolite esperienze "filmiche". Dopo il debutto con "Perduto amor", infatti, ci ricordano che Battiato è in piena lavorazione per la pellicola "Musikanten" sulla via di Beethoven. Nell'esperimento "Tree'r Us", con ogni probabilità, ci sarà anche un "intruso", a suo modo intrattenitore di folle e di giovani. Don Vitaliano Della Sala, il parroco ribelle amico dei disobbedienti. Tutti impegnati, quindi, in contemporanea, in questa location che misura, ripetiamo, 1500 metri quadrati, esattamente nel buio della boscaglia di Costara, in queste, ripetiamo, villaggio al centro della Basilicata. Una recitazione per novanta minuti ininterrotti. "Come il manifesto "dogma" organizzato da Lars Von Tier per "Idiot", "Dancer in the Dark" e "Dogville", anche "Tree'r Us" risponde ad alcuni imperativi tecnico-creativi". La logistica e le inquadrature sono semplicemente legate ai vincoli dettati dalla natura del luogo, mentre le riprese nel loro complesso e completezza sono concepite per assecondare l'ambiente circostante. Le scene sono montate come un'azione quotidiana, non esiste alcuna alternativa alla diretta totale. Un unico ciak. Da "La Repubblica": "quando Curto pronuncerà il quarto stop, "pare si tratti di quattro lunghi piani-sequenza, la metà di quelli utilizzati da Alfred Hitchcock in "Nodo alla gola". Ma, nel 1948, lui aveva limiti nella lunghezza del nastro di pellicola, mentre stavolta si fa tutto in digitale". Tanti gli interrogativi e, comunque, tutti "utili" a rendere più viva l'attesa. Colore o Bianco e nero? Faranno la loro comparsa anche gli animali, oltre alle piante e…agli uomini? I protagonisti, o i non-protagonisti, si limiteranno al copione, andranno al di là sulle ali della creatività di Curto, seguiranno i loro istinti e, fin dove? Ebbene, prima di Berlino, vediamo cosa succede a Sasso di Castalda, bosco la Costara, buio Lucania, silenzio-assenso, tuono nella notte, luce di vita.

dt

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