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(RegioneInforma) BASILICATA – ROMANIA: UNO SCAMBIO DI VALORI E DI CULTURA
07 ottobre 2005
“Perinitza”, “Arsumè” e Senegal: musica e balli nei padiglioni dell’Efab
(ACR) - Euro Prahova- Potenza: Un gemellaggio tra due località estremamente lontane geograficamente ma, in occasione della quinta edizione di "Naturalmente Lucano", dal 29 al 2 ottobre 2005, si sono avvicinate e conosciute. Questo grazie all'intesa della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Potenza con la Camera di Commercio, il Consiglio distrettuale e la Prefettura della Contea di Prahova. Una comunità, quella rumena, estremamente vivace e piena di entusiasmo che ha occupato uno dei numerosi stand dell'Ente Fiera Autonomo di Basilicata (EFAB), con numerosi oggetti artigianali come vasi di ceramica e in terracotta di antica fattura ritrovati durante gli scavi archeologici. Prodotti agroalimentari tipici come il caciocavallo e il miele, in bella mostra insieme ad uno stand di abbigliamento esclusivamente made in Romania, Bon Ton haute couture. A colpire, l'estrema gentilezza e cordialità del gruppo rumeno, composto da uomini e donne orgogliosi della loro terra e cultura che, in qualche modo, somiglia a quella della Basilicata. Gente allegra, pronta a farsi conoscere e instaurare dei rapporti di collaborazione e di amicizia. Entusiasmo e creatività ben espressi, in modo particolare, con le esibizioni del gruppo folkloristico locale, "Perinitza". Il gruppo, formatosi nel 1996, ha girato in quasi tutta Europa, riproducendo le peculiarità dei balli e della musica popolare rumena. Ventidue giovani, vestiti con i costumi tipici dai colori sfavillanti: calzamaglie pesanti e smanicati per gli uomini; gonne leggere sovrastate da grembiuli rossi dai ricami pregevoli, per le donne. Il gruppo folk rumeno ha intrattenuto piacevolmente le giornate di "Naturalmente lucano", mostrando i pezzi più belli del loro repertorio di ballo. Movimenti fluidi e rapidi, accompagnati da saltelli, parole e suoni caratteristici; il tutto sotto la direzione artistica e coreografica di Mihai Danila. Parte fondamentale per la riuscita dei loro balletti, l'accompagnamento musicale del professore di musica, Bache Marcel e da Nelu Draganesti. Particolarmente affiatati, i ragazzi del gruppo: tutti giovani studenti, alcuni con titoli di studio universitario, dai visi sorridenti, con la passione per il ballo e la voglia di trasmettere tutto il calore della propria cultura. Insieme a loro, ma in chiave totalmente diversa, si sono esibiti anche il gruppo proveniente dal Senegal e gli "Arsume' ". La compagine senegalese, formata da otto componenti, oltre a proporre uno stand di oggettistica tipica del loro Paese, si sono esibiti in flessuose, movimentate e coreografiche danze, ritmate a suon di tamburi come nelle più tipiche danze tribali. E, poi, gli Arsume' (sete di vino), il gruppo lucano, nato nel gennaio 2005 e composto da sei giovani studenti appassionati per la storia e la musica tradizionale nelle varie forme di Tarantella del Sud Italia. Nelle loro esibizioni hanno, efficacemente, ricreato il clima rustico e familiare ideale per sprigionare l'allegria dei convivi, con il vino protagonista per eccellenza. I ragazzi, grazie ai propri strumenti (tamburelli, zampogna, chitarre, violino e flauto traverso), alla vocalità, agli indumenti e alla danza, hanno riproposto scenette del passato come, ad esempio, quella di un corteggiamento. Tutti e tre i gruppi sono stati in grado di dare vita a suggestivi momenti di spettacolo, in linea con le tematiche dell'identità e della tradizione in una regione, la Basilicata, sempre aperta al confronto, allo scambio e alla conoscenza di altri stili di vita e modi di esprimersi. (L.L)