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A TARANTO SI AFFERMA 'PRESENZA LUCANA'

24 febbraio 2003

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(ACR) - La Lucania, come tutti sanno, ha figli sparsi in tutto il mondo. Presenze discrete ma attive che hanno tenuto e tengono alto il nome della regione contribuendo allo sviluppo culturale, sociale ed economico dei luoghi dove si stabiliscono. Anche in molte regioni italiane le comunità di lucani sono numerose e ne sono testimonianza le Associazioni culturali nate ovunque. A Taranto, ai confini della regione d'origine, opera l'Associazione Culturale e Sociale "Presenza Lucana" fondata nel 1990 da 14 conterranei. "Nasce dalla volontà dei soci, inizialmente tutti lucani, di affermare e rafforzare i valori della loro identità culturale nel contesto ambientale e territoriale jonico" come racconta il suo presidente, Michele Santoro, originario di Pisticci. "Man mano – continua – Presenza Lucana è cresciuta, si è presentata alla città e altri soci di Taranto e di altre città del Sud si sono iscritti. L'associazione culturale oggi, pur privilegiando sempre i rapporti con la Basilicata, è aperta a tutti". Anche l'immagine-simbolo dell'Associazione, opera del prof. Giuseppe Ferrara, ricorda la regione cara ai suoi soci: un gruppo di case riunite vicino ad un campanile ed una scalinata, tipica dei paesini lucani. "Una scelta – come scrive il prof. Elio Spani ex presidente di Presenza Lucana di origini pisticcesi – che risponde tanto alla volontà di mantenere viva la continuità tra passato e presente come memoria storica, quanto all'esigenza di connotare il simbolo come espressione della più vasta realtà meridionale". Presenza Lucana è un'associazione culturale apartitica e trae sostegno esclusivamente dal contributo economico e progettuale degli iscritti. Negli anni, molte le iniziative e gli incontri promossi che hanno contribuito a far conoscere la cultura lucana nella città pugliese. Nel corso dello scorso anno, ad esempio, ha organizzato tre incontri dedicati a Carlo Levi ed una visita ad Aliano, il paese famoso per essere stato luogo di confino dell'artista. "Uno dei progetti in studio per quest'anno – dice ancora il presidente Santoro – riguarda l'emigrazione di fine '800, inizio '900 e fine Seconda Guerra Mondiale. Al fine di raccogliere notizie sull'argomento, stiamo contattando i lucani residenti a Taranto di prima, seconda e terza generazione. Invitiamo anche coloro che hanno conosciuto Scotellaro a fornirci notizie". E' la conferma che Presenza Lucana vuole aprirsi davvero al territorio, vuole far tesoro delle indicazioni di tutti, vuole dare un contributo attivo alla conoscenza di tutti gli aspetti della lucanità. M.T.N.

Redazione Consiglio Informa

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