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SULLA MATERA-BARI L'ON. ADDUCE RISPONDE AL CENTRODESTRA
14 marzo 2003
Per il deputato lucano contano gli atti prodotti dal centrosinistra
(ACR) - Sull'annosa vicenda della realizzazione del collegamento ferroviario Matera-Bari continuano ad intervenire i parlamentari lucani. L'onorevole diessino Salvatore Adduce replica, questa volta, alle dichiarazioni di Vincenzo Taddei, coordinatore regionale di Forza Italia. Al rimprovero di avere un deficit di informazione relativo all'impegno del centrosinistra sulla questione e di non aver capito "il verbo" dal Sottosegretario Viceconte durante una manifestazione a Matera, l'on. Adduce replica ricordando che "nel 1996 (quando l'Ulivo vinse le elezioni) si aprì una "poderosa", come giustamente dice Taddei, opera di programmazione di investimenti, finalizzati tra l'altro a realizzare il progetto per il quale da sempre si battono i cittadini materani: collegare la Ferrovia dello Stato tirrenica all'adriatica e cioè a Bari, attraverso il prolungamento delòla costruenda Ferrandina –Matera verso Altamura fino a Bari". Il deputato lucano fa menzione di tutti gli atti conseguenti ai molteplici impegni assunti in sede di Consiglio Regionale della Basilicata. Cita, in particolare: il Protocollo d'Intesa (sottoscritto il 15 maggio 1998 e il 10 febbraio 1999) tra il Ministero dei Trasporti e della Navigazione, Ministero del Bilancio, Ferrovia dello Stato S.p.A., Ferrovie Appulo-Lucane, Regione Puglia e Regione Basilicata, avente per oggetto la razionalizzazione della linea ferroviaria Matera-Bari; l'Accordo di Programma Quadro per il trasporto e per i sistemi di mobilità e scambio (19 gennaio 2000) che prevede il prolungamento della Ferrandina-Matera fino a Venusio, l'adeguamento a standard FS della linea FAL nel tratto Venusio-Altamura, l'adeguamento del tratto urbano Matera-Venusio; la copertura finanziaria di £. 70 miliardi ex lege 341/95 e di £. 28 miliardi a carico dei fondi del PON (Programma Operativo Nazionale o del POR 2000-2006 (Programma Operativo Regionale), qualora la somma non si fosse resa disponibile dal PON Trasporti; la delibera di Giunta n.2397 del 16.12.2002 con la quale la Regione Basilicata conferma tutto questo e i propri impegni. "Queste le cose fatte dal centrosinistra a Roma e in Basilicata a favore del collegamento ferroviario di Matera con Bari. Dopo due anni di governo del centrodestra e Forza Italia – prosegue Adduce – quali sono le cose concrete fatte"? Per il parlamentare lucano, equivoche sono le dichiarazioni del Sottosegretario Viceconte che a Matera ha affermato che bisogna lasciare le cose come stanno e cioè il "collegamento antidiluviano a scartamento ridotto delle FAL. O abbiamo capito male? Forse - prosegue Adduce- il rappresentante del Governo e di Forza Italia voleva dire che prefersice costruire la ferrovia dello stato ex novo, cioè su un nuovo tracciato"? A parere del deputato lucano, un Sottosegretario di Stato non può limitarsi agli annunci, ma deve dire con quali fondi vuole realizzare il suo progetto. La considerazione che ad oggi viene da fare – continua – è che l'unica cosa concreta fatta è l'esclusione totale della Basilicata dall'"addendum Governo-FS" in cui sono programmati investimenti per l'ammodernamento delle tratte ferroviarie del Paese. "A conferma di ciò – dice l'esponente dei DS- tutti gli emendamenti del centrosinistra in Finanziaria sono stati respinti con il "contributo fattivo" di Viceconte che in quell'occasione esprimeva il parere del Governo". L'on. Adduce conclude la sua dichiarazione invitando il coordinatore regionale di Forza Italia, Taddei, a procurarsi qualche delibera e qualche documento "per evitare di parlare a sproposito" e consiglia agli esponenti del Governo di ripiegarsi seriamente sul lavoro di programmazione "come hanno fatto gli uomini del centrosinistra a livello nazionale nella passata legislatura e continuiamo a fare nella nostra regione. (C.S.)