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IL CACIOCAVALLO PODOLICO CONQUISTA LA SCENA NAZIONALE
18 marzo 2003
Le bontà del prodotto sottolineate dal giornalista della RAI Giletti
(ACR) - Il caciocavallo podolico conquista la grande scena nazionale e si propone come uno dei principali prodotti tipici da salvare. In occasione dell'iniziativa promossa dalla Cia a piazza del Popolo di Roma in vista della grande manifestazione del 21 marzo, il formaggio lucano prodotto con il latte delle vacche podoliche è stato considerato, insieme ad altri prodotti quali i formaggi puzzone di Moena, marzolina laziale e caciotta di fossa di Sogliano, la manna da frassino, gli agrumi del Gargano, il lardo della valle dell'orso,la gallina di Polverara, come uno dei principali prodotti tipici italiani da tutelare e salvaguardare. L'appello lanciato dalla Cia a personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport è stato accolto anche dal giornalista conduttore della trasmissione "Casa RaiUno", Massimo Giletti che, presente a Piazza del Popolo insieme ai Presidenti della Cia nazionale, Massimo Pacetti e di quella regionale, Nicola Manfredelli, ha scelto il caciocavallo podolico come prodotto da adottare e da salvare. Massimo Giletti si farà portavoce dell'importanza di evitare la scomparsa di un prodotto che esprime uno stretto legame con il territorio e che, come molti altri, è messo in pericolo dalle normative comunitarie, dall'abbandono di alcuni metodi tradizionali, dalla mancata salvaguardia di specie animali, dalla irreperibilità della materia prima necessaria, dagli assurdi adempimenti burocratici, dagli insostenibili costi di produzione. L'impegno per salvare i prodotti tipici italiani a maggior rischio di estinzione fa parte delle richieste che sono alla base della grande manifestazione promossa dalla Cia per il prossimo 21 marzo a Roma, che vedrà scendere in piazza decine di migliaia di agricoltori per sollecitare un nuovo progetto di sviluppo dell'agricoltura italiana, che costituisce un settore centrale dell'economia e della società. "L'Italia ha un cuore agricolo, facciamolo battere". Con questo slogan, la Cia è mobilitata per un'agricoltura protagonista, con tutte le sue produzioni, con i suoi valori, con le sue tradizioni, con le sue culture. Questo patrimonio della storia e della realtà produttiva italiana è in vetrina a piazza del Popolo fin da venerdì scorso, quando la Basilicata ha aperto le giornate di presentazione e degustazione delle specialità agroalimentari che esprimono il territorio e la tradizione rurale italiana. (L.T.)