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I VOLI DI MELONISKI DA VILLACIDRO
19 maggio 2003
Nei suoi dipinti spicca una infinita e continua ricerca di armonia
(ACR) - Un linguaggio ricco e fantasioso, frutto di osservazione e studio delle opere dei grandi artisti viste durante i viaggi in tutto Europa, caratterizza l'arte di Meloniski. L'artista di origini sarde espone i suoi quadri fino al 18 maggio presso lo spazio espositivo l'Ariete di Potenza. Da autodidatta si è cimentato con la scultura e la ceramica prima di approdare alla pittura. Negli anni settanta consolida la sua attività di scultore con mostre in Italia e all'estero. Intorno agli anni novanta incomincia a dedicarsi alla pittura che contamina con materiali e oggetti di diverso genere tanto da meritarsi l'appellativo di "demiurgo dei materiali". La Sardegna con i paesaggi scabri e rocciosi e i colori forti influenza il modo di dipingere di Meloniski. Uno stile inedito contraddistingue i dipinti dove figure filiformi, sospese a mezz'aria, sono trasportate su arche dorate o suonano strumenti musicali in un'atmosfera magica, fiabesca. Ogni quadro, infatti, è come un sogno, una favola il cui sfondo sono la natura e il cielo stellato che incorniciano eteree musiciste che effondono nell'aria dolci note musicali o stravaganti direttori di orchestre collocati su falci di luna. In ogni tela è presente un oggetto che richiama alla quotidianità: sabbia marina, frammenti di stoffe, ricami, ritagli di giornale, monete, schegge di pietra, tempere, chine si mischiano a foglie dorate, a polveri d'oro sintetico, a porporine. Si tratta di elementi semplici, ma indispensabili per avvicinarsi e non perdere il contatto con la realtà della vita. Le opere polimateriche rivelano un artista padrone di una tecnica raffinata e di rara intuizione nell'accostamento di materiali e colori. Non è semplice, infatti, far armonizzare tinte fluorescenti con usuali toni caldi e freddi. I personaggi stilizzati di Meloniski sia che si arrampichino su scale sia che volino in cieli infiniti "tendono verso una dimensione mistica e spirituale". E' evidente l'invito all'uomo affinchè si elevi verso un mondo superiore, alla ricerca della propria dimensione, senza fuggire dalla realtà. La sua arte è armonica, musicale, fortemente espressiva e dinamica. L'artista, ritiratosi in campagna, continua ancora oggi il suo sperimentalismo pittorico dedicandosi alla tematica della scacchiera. (A.D.S.)