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'STUDI E RICERCHE SULLA BASILICATA', BANDITO IL QUARTO CONCORSO
23 giugno 2003
Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 luglio
(ACR) - Il Consiglio Regionale della Basilicata, per il quarto anno consecutivo, ha bandito il Concorso nazionale per tesi di laurea e progetti di ricerca sulla Basilicata. La partecipazione è riservata ai giovani laureati presso gli Atenei italiani nell'anno accademico 2001/2002 e a coloro i quali, essendosi laureati nelle Università italiane nel corso del triennio 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, intendono realizzare un progetto di ricerca entro il biennio 2003/2005. I lavori presentati verranno esaminati da un'apposita Commissione giudicatrice, che dovrà scegliere le cinque tesi di laurea e i due progetti di ricerca in grado di apportare il contributo più originale alla conoscenza ed allo sviluppo della regione in ambito territoriale-ambientale e socio-economico-culturale. Agli autori delle cinque tesi vincitrici verrà assegnato un premio individuale di 1.550 euro, mentre coloro che verranno prescelti per i due progetti di ricerca riceveranno un premio di 3.100 euro, dei quali 1.550 al momento della premiazione e il rimanente alla consegna del lavoro. I lavori premiati saranno pubblicati sulla specifica collana "I Quaderni della Regione Basilicata". Coloro i quali intendono partecipare a tale concorso dovranno far pervenire, entro il 31 luglio 2003 alla Biblioteca del Consiglio Regionale, tre copie della tesi di laurea o dei progetti di ricerca, il certificato di laurea (con data della seduta e voto conseguito), un'autocertificazione che attesti la conformità delle copie presentate con gli originali. Per la sezione "progetti di ricerca" gli interessati dovranno presentare idonea documentazione relativa all'Università di provenienza e al docente di riferimento per l'attuazione del progetto. "L' iniziativa - ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale, Aldo Michele Radice - ha fatto registrare durante questi anni un largo consenso. Tanti i giovani, provenienti da diverse parti d'Italia, che hanno partecipato al concorso, contribuendo, in tal modo, ad arricchire il patrimonio culturale della regione. Simili manifestazioni – ha ancora affermato Radice – hanno il dichiarato obiettivo di valorizzare le intelligenze e di allargare i confini del sapere". (M.V.)