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POLITICHE REGIONALI DELLA UE
12 agosto 2003
I fondi strutturali a sostegno delle imprese e del commercio
(ACR) - La Direzione generale Imprese della Commissione europea ha recentemente pubblicato una collana di opuscoli informativi sui Fondi strutturali e il relativo sostegno a favore del turismo e del commercio. L'Unione Europea gestisce considerevoli somme di denaro per il miglioramento dell'economia europea, del settore pubblico e privato. Le pubblicazioni illustrano in breve il modo in cui le piccole e medie imprese, le organizzazioni intermediarie/rappresentative, nonché gli enti pubblici locali e regionali in Italia possono beneficiare di un sostegno finanziario per una vasta gamma di progetti e di iniziative dei settori del turismo e del commercio. I fondi strutturali che, e' bene ricordare non sono prestiti ma sovvenzioni, non mirano unicamente a migliorare servizi, infrastrutture e standard ma perseguono altresì obiettivi umani più generali. Ad esempio, essi cercano di contribuire a migliorare le opportunità di lavoro, la qualità della vita in generale, la sicurezza dei cittadini, la sostenibilità della società nonché la ripresa commerciale e turistica di aree con ritardi nello sviluppo. L'interesse si accentra su zone con alti livelli di disoccupazione e regioni che registrano un marcato spopolamento e l'aiuto riguarda anche i giovani, i disoccupati di lunga durata, gli emarginati sociali e i lavoratori non qualificati. Attività che possono beneficiare di un sostegno da parte dei fondi strutturali sono, ad esempio, quelle riguardanti il miglioramento della qualità di un albergo e di un servizio ricettivo, le iniziative comuni di commercializzazione per i prodotti locali, le attività comuni per la promozione turistica, i corsi di formazione miranti a migliorare le competenze del personale di un'impresa o ancora, la realizzazione di nuovi prodotti. Nel settore del commercio sono disponibili finanziamenti alle Piccole e Medie Imprese che presenteranno progetti innovativi, di formazione del personale, di infrastrutture necessarie alla vendita dei prodotti (Internet) e miranti a creare posti di lavoro e migliore qualità della vita per le fasce emarginate. I fondi finanziano, altresì, progetti gestiti da enti (semi)pubblici destinati a favorire indirettamente il commercio, come la valorizzazione degli spazi pubblici o gli interventi relativi al mercato del lavoro e al miglioramento delle strutture di formazione. Il sostegno diretto alle imprese nel settore turistico si sostanzia nel finanziamento volto a migliorare la qualità ricettiva, alla realizzazione di attrazioni turistiche, o al loro rinnovamento, alla formazione in materia di commercializzazione destinata agli imprenditori. Anche in questo settore sono previsti finanziamenti agli enti pubblici che intendono investire nel patrimonio turistico, nei percorsi turistici, nella pulizia di vie d'acqua impraticabili e nella creazione di reti e cooperazione. Gli opuscoli, pubblicati per Stato membro in inglese e nella lingua nazionale del paese interessato, forniscono un quadro generale delle opportunità di finanziamento, cui fanno seguito vari esempi di progetti. Gli opuscoli sono disponibili sul sito Web della DG Imprese e sempre attraverso Internet è possibile conoscere i gestori del programma consultando il sito Inforegio della Direzione generale "Politica regionale" della Commissione europea: http://europa.eu.int/comm/regional_policy/manage/authority/autority (L.T.)