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"FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CHITARRA"
19 agosto 2003
Edizione del ventennale
(ACR) - Siamo giunti alla ventesima edizione eppure riesce ancora a stupire per la sua originalità. Stiamo parlando del "Festival Internazionale della Chitarra ". L'edizione del ventennale si svolgerà a Lagonegro e Lauria a partire dal 20 agosto. Obiettivo: la promozione del repertorio colto del novecento musicale internazionale con protagonista indiscussa la chitarra. Il naturale connubio tra musica e poesia è reso evidente dall'impegno costante dell'Associazione "Amici della musica del lagonegrese" che hanno fatto del festival un importante appuntamento anche di formazione musicale e culturale che ha la propria cassa di risonanza nell'intero Paese. Si offre a tanti giovani un palcoscenico di primo piano, divenuto nel corso degli anni un prezioso punto di riferimento per il mondo della cultura musicale italiana e internazionale. Gli amici della musica, evidentemente, hanno saputo interpretare le richieste del pubblico, puntando su una formula vincente, divenuta un vero e proprio modello. All'alto profilo qualitativo si aggiunge l'elemento cardine che ha contribuito notevolmente alla "fortuna" del festival: i giovani. Una manifestazione poliedrica che contempla "il Concorso", il XIX concorso internazionale di interpretazione di musica per chitarra del secolo XX che si svolgerà a Lagonegro dal 20 al 22 agosto, "i Corsi", corsi e seminari internazionali di perfezionamento musicale, a Lagonegro dal 20 al 28 agosto, "gli Eventi", mostre di liuteria e di editoria chitarristica, sempre a Lagonegro dal 22 al 24 agosto, "i Concerti" a Lagonegro presso il Teatro Iris e a Lauria presso la cappella San Pasquale nel Rione Cafaro, dal 20 al 28 agosto. L'arguzia progettuale è andata al di là della proposizione del repertorio classico, interessando il pubblico alla musica contemporanea. "La cultura, quella strana realtà che produce emozioni e sensazioni, si legge in una delle testimonianze comprese nella brochure dell'iniziativa, ci rende comprensibile il mondo, perché ci fa emozionare al cospetto dei problemi che lo rendono incomprensibile". E' musica quella che si ascolta al festival, è la musica di chi ha la capacità di porre in perfetta simbiosi suoni e sentimento, in una cornice degna di tal maestria. E poi vi è Lei, la chitarra! Magico strumento, occasione per raggiungere le alte vette del silenzio interiore, ma anche la capacità di vivere con gli altri, di dividere gioie e anche dolori. Vi è Lei, la chitarra! Uno strumento solo in apparenza meno importante e "ricco" di altri. Basta sentirne il suono per avvicinarsi alle "nuvole" di Aristofane, per rimembrare coscienti e talvolta ignari sul proprio stato d'animo. Anche per questo, soprattutto per questo, ringraziamo gli Amici della Musica e tutti coloro i quali hanno reso possibile questo evento.