venerdì, 22 nov 2024 18:55

Vai all'archivio
Stampa Invia

"PRESENZA LUCANA": OMAGGIO A DOMENICO DELICIO

06 novembre 2003

© 2013 - foto_b-n_testo_delicio.jpg

© 2013 - foto_b-n_testo_delicio.jpg

(ACR) - Nell'ambito dei "Venerdì culturali di Presenza Lucana", l'Associazione culturale con sede a Taranto, venerdì 07 novembre ha organizzato un incontro per presentare il libro "Domenico Delicio, un itinerario umano e socio-politico lungo una vita" (Casa Editrice "Il Coscile"di Castrovillari). Autore del testo è Pio Rasulo, nativo di Stigliano, e titolare della cattedra di Estetica presso l'Università di Lecce. Il coordinamento della serata sarà affidato a Michele Santoro, presidente dell'Associazione Culturale e sociale Presenza Lucana di Taranto. Le finalità della serata sono illustrate dallo stesso Santoro il quale sostiene che: "Il testo di Rasulo è una monografia su un personaggio chiave della Basilicata, negli anni ruggenti della politica italiana. La storia, narrata, inizia con i versi scritti da Rocco Scotellaro, in "Primo sciopero". Volutamente l'autore parla anche del poeta di Tricarico, che al pari di Delicio è stato il Sindaco più giovane d'Italia e con lui ha stretto un rapporto solidale di fraterna amicizia ed affettuosa intesa. I due "leaders" si ritrovano, spesso, insieme nella lotta dei contadini per l'occupazione delle terre, un fenomeno, questo, esploso, in gran parte delle regioni italiane con sanguinose rivolte, ed aumentato dopo che il ministro dell'Agricoltura Fausto Cullo, ad Ottobre del 1944, emanò i decreti per l'assegnazione delle terre incolte e la ripartizione dei prodotti. Naturalmente i possidenti fecero di tutto per impedire l'applicazione dei decreti e si opposero con tutti i mezzi, anche ricorrendo alla polizia ed ai carabinieri. Per questo, a cominciare dall'autunno del '45, i contadini esasperati, per costringere i "padroni" ad applicare le leggi dello stato, con l'aiuto del partito comunista e di quello socialista, diedero inizio all'occupazione delle terre incolte. Le prese di possesso andarono avanti fino al '50 e si conclusero con l'emanazione della Riforma Agraria. In Basilicata, dopo cruenti scontri, la simbolica e pacifica manifestazione per l'occupazione delle terre del barone Berlingieri, finì a Policoro. Si deve al carisma di Delicio se questa manifestazione non degenerò. Domenico Delicio, sindaco di Bernalda, assessore alla Provincia di Matera, per più legislature, è stato segretario regionale, prima della CGIL, poi della UIL; ha ricoperto, per più mandati, la carica di presidente dell'INPS e membro del CO.RE.CO. La Basilicata si è molto giovata dell'impegno politico sociale e umano di Delicio, al quale, in più occasioni, ha manifestato la propria gratitudine; è da rilevare che Delicio è stato amico ed estimatore di Emilio Colombo, quando non era consentito, ai rappresentanti della sinistra, alcun contatto con gli avversari politici: oggi, a più di ottant'anni è ancora molto dinamico e porta con se quel carisma che lo ha sempre contraddistinto. Con questo libro l'autore alimenta la memoria, quella fatta di momenti storici, di nomi, di personaggi che s'incontrano in un passato non molto lontano, ma che ritornano come fotografie vivide nella nostra mente. Pio Rasulo ha evidenziato, nel cammino di questa figura lucana del dopoguerra, uno spaccato di storia che ci appartiene. Gli interventi critici saranno del dott. Pierfranco Bruni, membro della commissione Unesco dei Beni culturali e del dott. Domenico Sancineto, editore. Saranno presenti l'autore del libro, Pio Rasulo ed il protagonista Domenico Delicio che parteciperà attivamente alla serata, rispondendo alle domande che gli saranno poste. L'attore Angelo Bommino leggerà alcuni brani tratti dal testo e sarà presente, come sempre a Presenza Lucana, il noto cantautore lucano Antonio Labate". (M.T.N.)

Redazione Consiglio Informa

argomenti di interesse

Per visionare il contenuto è necessario installare Adobe Flash Player