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BARILE. INCONTRO TRA LE COMUNITA' "ARBERESHE" NEL 536° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SKANDERBEG

22 gennaio 2004

© 2013 - barile_1.jpg

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(ACR) - Nel centro sociale "don Domenico Tedesca" della cittadina albanofona, sabato scorso, 17 gennaio, si sono dati appuntamento amministratori, direttori di riviste e presidenti di associazioni culturali di alcuni paesi di origini " arbereshe " per ricordare il 536° anno della scomparsa di Giorgio Castriota Skanderbeg, l'eroe albanese protagonista nel 1400, per 20 anni, della resistenza albanese contro l'avanzata straniera. Erano presenti Donato Mazzeo, direttore responsabile della rivista " Basilicata arbereshe " e referente del Confemili ( Comitato nazionale federativo delle minoranze linguistiche ) che ha svolto la funzione di coordinatore della manifestazione, Costantino Pugliese, Vice presidente di Basilicata Arbereshe. Per i Comuni di Barile, Ginestra e Maschito erano presenti rispettivamente l'assessore Samuele Franciosa, il consigliere comunale Fiorella Pompa, anche presidente della pro-loco "Zhurian" e gli assessori Maula' e Cuviello. Presente il Tg 3 Basilicata, con il giornalista Rino Cardone, che ha illustrato l'opera dal titolo " Skanderbeg, un eroe moderno" dello scrittore Gennaro Francione. Per la Regione Basilicata era presente il funzionario Di Capua, del dipartimento "Formazione, Lavoro, Cultura e Sport". A integrare la rappresentanza " arbereshe " c'era anche uno studioso della lingua albanese di Greci, cittadina in provincia di Avellino, Bartolomeo Zoccano. Tutti gli intervenuti hanno sostenuto che la cultura arbereshe va recuperata e valorizzata. L'assessore Maula' di Maschito, ha espresso il suo rammarico per il fatto che la popolazione del suo paese sta man mano perdendo alcune tradizioni e costumi di una volta, e ha chiesto la collaborazione degli altri Paesi Arbereshe per recuperare e salvaguardare la cultura tradizionale albanese. A tal proposito Di Capua ha "richiamato" i Comuni Arbereshe perché non presentano progetti a sufficienza per attingere fondi dalle leggi regionali e nazionali a tutela delle minoranze linguistiche. Il rappresentante della comunità albanofona campana di Greci, l'unica esistente in tutta la regione Campania, Bartolomeo Zoccano, ha sostenuto di sentirsi isolato in un contesto che privilegia essenzialmente le realtà più grandi. Toccano ha poi chiesto ufficialmente di entrare a far parte delle comunità lucane per partecipare a tutte le iniziative tese a difendere la propria identità linguistica e del costume. Non sono mancati altri momenti importanti, come quello che ha visto protagonista il maschitano Chiaffitelli, che ha letto alcune poesie in lingua madre tendenti a esaltare le gesta di Giorgio Skanderbeg e la lingua delle Aquile. Alcuni brani di musica "arbereshe", inoltre, sono stati sapientemente eseguiti al pianoforte dal bravo Anton Tuna, un albanese residente in Italia. Prima della fine del convegno tutti i convenuti si sono dati appuntamento per la prossima primavera, nel periodo pasquale, allorchè a Barile si svolgerà un'altra manifestazione "arbereshe". (L.Z.)

Redazione Consiglio Informa

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