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(RegioneInforma) NUOVA PRIMAVERA PER L'AGRICOLTURA LUCANA
25 marzo 2004
(ACR) - Gli agricoltori della Basilicata hanno attivato iniziative di sensibilizzazione sui temi dello sviluppo dell'agricoltura lucana nell'ambito della manifestazione nazionale della Cia caratterizzata dallo slogan "Il 21 marzo: è primavera.Una nuova stagione anche per l'agricoltura". Azioni diversificate hanno interessato l'intero territorio lucano promosse dalla sede regionale Cia di Basilicata. Al fine di illustrare i contenuti della proposta per "un nuovo progetto dell'agricoltura e dell'agroalimentare" e di intensificare le azioni di confronto e diffusione delle tematiche legate allo sviluppo rurale, è stato promosso un incontro nella sede regionale della Confederazione di Potenza con la presenza dell'europarlamentare Gianni Pittella e i parlamentari lucani Giuseppe Molinari e Gianfranco Blasi oltre che rappresentanti delle istituzioni e della stampa regionali, che hanno mostrato grande attenzione non solo alle problematiche del comparto agroalimentare illustrate dal presidente Nicola Manfredelli, ma anche l'impegno a rappresentare nelle diverse sedi tali problematiche e a trovare soluzioni che individuino circuiti funzionali allo sviluppo dell'agricoltura e dell'agroalimentare e, più in generale dell'intero mondo rurale di una delle regioni percentualmente più agricole d'Italia. Le problematiche dell'agricoltura in Basilicata sono molte, ha sottolineato il Presidente della Cia Basilicata, dalla crisi del settore zootecnico, alla siccità alla desertificazione, al funzionamento dei consorzi di bonifica, alla quota di extracomunitari ai problemi del credito e della cartolarizzazione, purtuttavia, non si sente un settore in crisi, ma un mondo in cui stanno avvenendo profonde trasformazioni e che necessita, pertanto, di grande attenzione delle istituzioni perché queste profonde trasformazioni avvengano nella direzione dell'innovazione, del sostegno della qualità, della difesa dell'ambiente e del territorio, della tutela dei consumatori, dello sviluppo dei servizi e garantisca la riforma dello stato sociale e attivi nella logica della multifunzionalità dell'agricoltura reali processi di sviluppo rurale in grado di produrre anche reddito. Dopo l'incontro con gli agricoltori e le rappresentanze istituzionali , la manifestazione è continuata nella piazza principale della città di Matera con una giornata di presentazione del patrimonio enogastronomico lucano, esposizione e degustazione dei prodotti dell'agricoltura lucana cui hanno partecipato numerosissimi tra addetti al settore, consumatori, turisti e si è conclusa con una serata di animazione culturale e musicale insieme ad Antonio Infantino ed i Tarantolati di Tricarico che rappresentano essi stessi e la loro musica ed i loro suoni una grande espressione di un territorio della sua cultura, di una società e di un'economia che sempre in questa terra ha avuto una forte connotazione agricola. (L.T.)