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Lucani insigni 2016, Giuseppe Joe Mazza
19 luglio 2017
Da Pietrapertosa al Canada, il guru dell’alimentazione è oggi tra i più importanti ricercatori in ingegneria biochimica. Nel 2011 fonda un’azienda leader mondiale nei cibi bioattivi. Integratori, prodotti di bellezza e nutrimenti alla portata di tutti
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(ACR) - A sei anni dalla nascita, la Mazza Innovation Ltd prosegue spedita verso nuovi e più prestigiosi traguardi nel campo della ricerca alimentare confermandosi azienda leader nel settore a livello mondiale. Oggi il fondatore Giuseppe Joe, nativo di Pietrapertosa ed emigrato per studio in Canada a ventidue anni, è uno dei più importanti scienziati nel campo della nutrizione a base vegetale. Mazza è un innovatore nell’estrazione bioattiva. Apre la strada alla cosiddetta tecnologia PhytoClean contribuendo a lanciare sul mercato prodotti di bellezza e integratori a base di alimenti funzionali di origine vegetale nel pieno rispetto della natura e della salute. I grandi riconoscimenti ricevuti in questi anni ne fanno uno dei “Lucani insigni” premiati nel dicembre del 2016 nel castello di Lagopesole. In sua assenza, una folta delegazione di Pietrapertosa composta di parenti, amici o semplici conoscenti lo rappresenta.
Curiosità e voglia di conoscere
Mazza nasce poco più di settant’anni fa nel piccolo centro arrampicato sulle Dolomiti Lucane. Infanzia non certo facile come per tanti ragazzi di allora. Giuseppe, figlio di contadini, è l’unico in famiglia, con due fratelli e una sorella, a conseguire la licenza media prima e il diploma come perito agrario a Lavello poi. Un titolo allora già molto importante. Ma a Joe, come sarà chiamato in Canada, non basta. Entusiasmo e fiducia non mancano all’allora giovane Giuseppe. Associati a una dose di caparbietà faranno di Mazza uno dei massimi esperti al mondo nel settore dell’alimentazione e dell’ingegneria biochimica. La ristrettezza economica in cui vive la famiglia non lo frena nella voglia di conoscere e apprendere. E così, dopo il diploma decide di trasferirsi a Napoli dove s’iscrive alla facoltà di Agraria. E’ il primo passo verso il futuro successo. Si distingue subito per applicazione e curiosità. E, dopo appena sei mesi, vola in Canada all’Università della Manitoba a Winnipeg grazie a uno scambio tra studenti meritevoli.
Il Canada, occasione irripetibile
Un lungo viaggio per il grande sogno americano. Joe Mazza è oggi orgoglioso di raccontare quei primi, difficili anni oltreoceano. Per mantenersi agli studi è costretto a svolgere i più disparati mestieri. Da manovale edile a minatore. Esperienze dure che lo hanno formato nel fisico e nello spirito. La caparbietà lo spinge a volere sempre di più. Fino alla laurea conseguita nel 1972 in Scienza dell’Alimentazione all’Università di Manitoba. Non pago, ottiene anche un dottorato all’Ateneo di Alberta. La sua vita lentamente muta fino a diventare agli inizi del 2000 professore aggiunto all’accademia di Guelph. Cultore della materia si distingue come ricercatore nel campo della fitochimica e nei processi d’ingegnerizzazione delle biomasse e degli ingredienti alimentari. Autore di oltre 200 ricerche e di una serie di libri sugli alimenti funzionali e nutraceutici, quei cibi cioè che svolgono una funzione benefica sulla salute umana, Mazza con i suoi studi contribuisce significativamente allo sviluppo e alla commercializzazione di tecnologie che creano un valore aggiunto ai prodotti vegetali. Il suo nome vola alto nel campo scientifico e partecipa come relatore a numerosi congressi e conferenze universitarie in Nord America, Europa e Asia. La carriera di Joe Mazza, come ama farsi chiamare oltreoceano, è costellata anche di premi e riconoscimenti. Dall’ambito Award Merit Canada del 1992 alla Medaglia per il Giubileo della Regina del 2002 fino all’elezione a membro dell’Accademia internazionale di Scienze e Tecnologie Alimentari e al recente Asttbc Tecnology consegnato a Vancouver.
La nuova frontiera dell’alimentazione salutare
In mezzo secolo di studi e ricerche, il dottor Mazza è diventato uno dei massimi esperti dell’ingegneria degli alimenti funzionali. Brevetta frutto e grano saraceno arricchiti di proteine e vitamine in vendita da anni nei
supermercati canadesi. Scrive libri divenuti delle “bibbie” nel campo dell’alimentazione oltre a tutta una serie di articoli e ricerche. Ma è conosciuto nel mondo in particolare per i suoi studi sugli alimenti funzionali e nutraceutici. Parole difficili, oscure, che racchiudono però concetti assai semplici. Gli alimenti funzionali sono i cibi freschi o trasformati che hanno delle proprietà benefiche sulla salute indipendentemente dal loro valore nutrizionale. Migliorano da una parte le funzioni fisiologiche come la caffeina e dall’altra riducono il rischio di gravi malattie a esempio il pomodoro. Un alimento può divenire funzionale attraverso tecnologie che ne alterano i componenti. I nutraceutici sono, invece, alimenti o parti di essi che hanno una funzione benefica sulla salute umana, sia in termini di prevenzione sia direttamente terapeutici. Hanno capacità antitumorali così come sono validi nello stabilizzare i valori della glicemia. Il dottor Mazza ha sempre visto per questo il proprio lavoro come una missione capace di incidere sulle malattie croniche quali cancro, osteoporosi, artrite e diabete. Con notevoli risparmi sui costi della sanità.
Il grande business e miglior cibo per tutti
E’ però dal 1993 che forse la vita di Giuseppe Joe Mazza ha la sua definitiva affermazione. E’ nominato, infatti, responsabile dal governo canadese di uno specifico programma di ricerca di chimica alimentare, sviluppo di tecniche innovative e di rinnovamento in agricoltura su frutta, verdura e cereali. Da qui la grande intuizione di Joe di fondare anni dopo la Mazza Ltd. Il risultato è la creazione di prodotti arricchiti da polifenoli altamente nutrienti estratti dalla frutta e dalle bacche e assai utili per combattere il cancro, rafforzare il sistema immunitario e aumentare l’attività cerebrale. “Il nostro governo - disse allora Dan Albas, membro del Parlamento - è orgoglioso di sostenere questo tipo di aziende che utilizzano tecnologie d’avanguardia per modernizzare un settore, quello agricolo e agro-alimentare molto importante per la nostra economia. Questa tecnica pioneristica made in Canada aumenterà la domanda per una vasta gamma di prodotti utili alla salute facendo allo stesso aumentare i profitti delle industrie”. L’orgoglio di Joe è alle stelle. I fondi sono impiegati per studiare la possibilità di utilizzare sostanze fitochimiche, come gli antiossidanti, per creare nutraceutici di origine naturale in alimenti, prodotti di bellezza, integratori e bevande su scala commerciale. “Siamo molto entusiasti - disse allora Joe, - di ricevere questo sostegno dal governo. Il finanziamento contribuirà a ottimizzare il nostro processo di estrazione brevettato che, non solo aiuta gli agricoltori in Canada aumentando il valore del loro raccolto, ma fornirà un sistema verde sostenibile e più conveniente per estrarre sostanze fitochimiche dalle piante”.
PhytoClean, la geniale intuizione
Benessere. Salute della persona. Rispetto per l’ambiente. Drastica riduzione dei costi sanitari. E’ La missione della Mazza Innovation Ltd, che Giuseppe Joe ha inseguito e continua a fare ancora oggi che è un arzillo pensionato al lavoro. La semplicità è la chiave del successo dell’azienda da lui fondata sei anni fa. “Il mondo può godere di ottimo cibo, prendere integratori o utilizzare prodotti di bellezza sapendo che gli ingredienti sono di derivazione naturale e privi di solventi organici in una perfetta interconnessione tra salute e terra”. Joe non si stanca mai di ripetere il suo slogan vincente riprodotto nel metodo PhytoClean. Eppure il dottor Mazza non scopre nulla di nuovo. L’estrazione con l’acqua in erboristeria è una pratica antica, ma presente diversi inconvenienti in quanto molti composti sono solubili in diverso modo creando solventi chimici. Ciò che invece fa la Mazza Ltd è pressurizzare l’acqua portandola oltre i centro gradi abbassandone la polarità. Così facendo se ne aumenta la solubilità e il liquido si comporta come un solvente organico. Dopo aver estratto il fluido grezzo, i solidi restano concentrati e l’acqua si elimina attraverso un processo di evaporazione. Questo crea un liquido ricco di composti bioattivi che mantiene il colore originale, il sapore e l’aroma ed è meno incline a crescita microbica. Il PhytoClean è un metodo eco-compatibile in quanto ridefinisce il concetto di pulito e verde offrendo allo stesso tempo bioattivi superiori. Consuma anche meno energia rispetto ai metodi di estrazione tradizionali. I suoi derivati sono atossici e facilmente smaltiti senza danno per l’ambiente. Il posto di lavoro è più sicuro in quanto sono eliminati i solventi organici pericolosi minimizzando il rischio per la salute dei dipendenti. Tre sono i prodotti su cui la Mazza Innovation Ltd lavora: l’organico the verde e due estratti di mirtillo. L’azienda offre ai suoi clienti la possibilità di utilizzare il marchio di fabbrica PhytoClean e il logo sull’etichetta a condizione che tutti i principi attivi utilizzati siano esenti da solventi e prodotti con la tecnologia ad acqua utilizzata dal dottor Mazza. Ciò dovrebbe garantire ai consumatori che l’estratto è esente da solventi, conservanti o eccipienti.
Basilicata, un legame mai spezzato
Oggi Giuseppe Joe è un anziano signore. In pensione. Che continua in quelle ricerche che hanno caratterizzato la sua vita. Nel cuore fa capolino l’amore per la sua terra. In Basilicata torna per lavoro nel 2003 grazie al programma triennale “Rientro dei cervelli” con una ricerca specifica sui vitigni dell’Aglianico. Assieme al professore Erminio Monteleone, docente di Scienze e tecnologie alimentari nella Facoltà di Agraria dell’Università di Basilicata, lavora sui fenoli di nove etichette di vini del Vulture. Risultati forse scontati con l’Aglianico che si conferma tra più pregiati d’Italia. Un lavoro che Mazza svolge con entusiasmo. L’importante è “contribuire a migliorare la vita dei lucani” disse allora da perfetto diplomatico. In Italia e a Pietrapertosa in particolare rientra spesso. L’ultima volta l’estate scorsa. Anche se la sua vita è ormai altrove. In Canada. Dove approdò cinquant’anni fa. Con una valigia carica di sogni e speranze. Realizzati in quella che ha definito la missione della sua vita al servizio dell’umanità. (M. B.)
Fonti
Giuseppe Joe Mazza, “Story/leadership”, in www.mazzainnovation.com
Giuseppe Joe Mazza, “Greenangelenergy/technologies”, in www.mazzainnovation.com
Giuseppe Joe Mazza, “Anthocyanins and heart health”, in www.alleanzacontroilcancro.it , giugno 2007
Gary Symons, “Summerland research company harvests federal funding”, in www.orchardandvine.net, dicembre 2013
Hank Schultz, “Mazza Innovation nears full scale production with innovative water extraction process”, in www.nutraingredients-usa.com, marzo 2015
Debra Hadden, “Harper Government Supports the Devolepment of Naturally Sourced Nutraceuticals”, in news.gc.ca/web/article, dicembre 2013
Steve Kidd, “Summerland company gaining International reputation”, in www.pentictonwesternnews.com, marzo 2015
“Clean water, clean label, clear benefits”, in www.nutraceuticalbusinessrewiew.com, giugno 2016
Elisa Forte, “Un guru a buon mercato”, Il Sole 24 Ore, in lucania1.altervista.org/pietrapertosa/mazza.htm, febbraio 2004
Giovanni Labanca, “Giuseppe (joe Mazza di Pietrapertosa: uno scienziato al servizio dell’umanità”, in www.lasiritide.it, ottobre 2009
Giovanni Labanca, “Vancouver, a Joe Mazza il premio Lucani Insigni”, in www.lasiritide.it, dicembre 2016