sabato, 23 nov 2024 03:11

Vai all'archivio
Stampa Invia

Dinardo, l’ultima intervista a Brn

27 febbraio 2015, 15:45

I valori e le idee dell’ex presidente scomparso ieri a Potenza, in un colloquio con Mario Trufelli del 2010. Un educatore prestato alla politica, che ha segnato la storia della Basilicata con i grandi accordi sull’uso delle risorse naturali

(ACR) - “Il mio sogno fu quello di mettere insieme, con un’azione di gestione organica e trasparente della politica, le forze sociali più vive, sia pure nella distinzione dei ruoli storici delle varie componenti, per portare a termine il significativo lavoro di costruzione della Regione avviato brillantemente da Vincenzo Verrastro”. Così Angelo Raffaele Dinardo, in una intervista rilasciata nel 2010 a Mario Trufelli per la rivista istituzionale del Consiglio regionale “Basilicata Regione Notizie”, riassumeva il senso del periodo passato alla guida della Regione.

Dinardo, scomparso ieri a Potenza all’età di 83 anni, fu eletto presidente il 10 giugno 1995 e rimase in carica fino al 2000. E non fece mancare il proprio apporto anche alla successiva Giunta regionale, di cui fu assessore alle Infrastrutture dal 2000 al 2001, prima di diventare vicepresidente del Formez. “Un educatore prestato alla politica” dicevano in molti e confermava anche lui nell’intervista a Trufelli. Con una precedente esperienza politica (fu consigliere provinciale dal 1975 al 1980), a cui si aggiunse l’impegno sindacale. Ma, appunto, innanzitutto un educatore, come si evince chiaramente dall’intervista che è possibile rileggere sul sito web del Consiglio regionale (accessibile dal link qui sotto) e che richiamiamo volentieri in suo ricordo.

Redazione Consiglio Informa

argomenti di interesse

Per visionare il contenuto è necessario installare Adobe Flash Player

contenuti correlati

Aula consiliare intitolata ad Angelo Raffaele Dinardo

L’esponente politico, scomparso due anni fa, fu presidente della...

Scomparsa Dinardo, il ricordo del presidente Lacorazza

Il presidente del Consiglio regionale ricorda “la grande umanità e l’assoluta competenza” dell’uomo che guidò la Regione Basilicata dal 1995 al 2000