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Biblioteca Provinciale Matera, interrogazione Castelluccio
01 ottobre 2015, 14:45
Il consigliere di Fi sollecita “la valutazione del Governo regionale sulla vicenda della Biblioteca Provinciale di Matera e iniziative urgenti da adottare per garantire il mantenimento della struttura bibliotecaria ampliando i servizi offerti”
(ACR) - Nell’interrogazione Castelluccio evidenzia che “le strutture bibliotecarie presenti in Basilicata costituiscono da sempre un cardine della vita civile, culturale e sociale del territorio. In particolare, la biblioteca ‘Tommaso Stigliani’ di Matera, istituita nel 1933, custodisce testimonianze di valore straordinario rivenienti da apporti dovuti a donazioni private, fondi ex conventuali e acquisti che negli anni sono stati fatti per arricchire sempre più il patrimonio librario esistente. In attesa di nuove disposizioni molti sono i disservizi e malfunzionamenti che si registrano; la biblioteca, difatti, - aggiunge - necessita di lavori di ordinaria e straordinaria amministrazione”.
Nell’evidenziare che “la riorganizzazione dei livelli amministrativi della Provincia di Matera come di tutte le Province deve garantire la sopravvivenza dei servizi culturali quali i sistemi bibliotecari” Castelluccio sostiene che “è necessario adottare ogni utile iniziativa affinché sia garantita la permanenza del servizio offerto dalla struttura di Matera. In particolare la designazione di Matera a Capitale della Cultura per il 2019 impone la valorizzazione di tutti i contenitori culturali, ivi comprese le biblioteche”.
Per il consigliere di Forza Italia “la legge Delrio che ha riformato il sistema degli enti locali prevedendo l’abolizione delle Province genera incertezza circa la gestione del settore biblioteche-cultura e disfunzioni. Dal primo gennaio 2015 a seguito dello stesso provvedimento le funzioni in materia di cultura, ivi comprese quelle relative al sistema bibliotecario, sono passate dalle Province alle altre amministrazioni locali comprese le regioni. Ma ad oggi sono poche le amministrazioni che hanno approvato il riordino delle funzioni disciplinando gli aspetti relativi alla gestione delle attività, del personale e dei finanziamenti delle strutture bibliotecarie”.