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Aias di Potenza, il Garante per l’infanzia audito in IV Ccp
17 giugno 2016, 11:22
Mancato pagamento prestazioni riabilitative, colonia estiva, servizio trasporti e chiusura Centro riabilitativo di Scanzano Jonico le problematiche affrontate insieme al rappresentante dei genitori dei bambini assistiti, Franco Latronico
(ACR) - La crisi in cui versa l’Aias di Potenza al centro dei lavori della quarta Commissione consiliare presieduta da Luigi Bradascio (Pp). Sull’argomento, ieri, è stato audito il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Giuliano che ha espresso le preoccupazioni raccolte dai genitori dei bambini assistiti dall’Aias circa il mancato pagamento delle prestazioni riabilitative da parte dell’Asp e la conseguente riduzione dei servizi.
“Una sollecitazione immediatamente raccolta perché alta è l’attenzione delle istituzioni ai problemi dei minori e in particolare della disabilità. E’ per questo motivo che, oggi, con la commissione consiliare competente – ha detto Giuliano rivolgendosi ai genitori presenti alla riunione – discutiamo del problema per trovare una soluzione ai disagi in cui versano tante famiglie. L’Aias – ha proseguito – ha un regolare contratto sottoscritto con l’Asp che scade il 31 dicembre 2016 e svolge un’attività rilevante per il benessere psico-fisico dei bambini disabili oltre ad essere un punto di riferimento importante per tanti nuclei familiari”.
Subito dopo ha preso la parola il rappresentante dei genitori, Franco Latronico il quale ha posto l’accento principalmente su tre questioni: le colonie, il trasporto e la chiusura del centro di Scanzano Jonico. “A tutt’oggi – ha spiegato Latronico – si registra un mancato pagamento delle prestazioni riabilitative, debitamente autorizzate dall’Asp, per circa 900 mila euro, a ciò si aggiunge un taglio di circa duecentomila euro per l’abbassamento dei tetti di spesa. Una situazione, questa, che ha determinato gravissime ripercussioni sulla riduzione dei servizi prestati con conseguenti disagio dei pazienti”. Per Latronico “occorre sbloccare immediatamente i fondi necessari per avviare le colonie estive (circa 940 mila euro). Un servizio questo molto richiesto dalle famiglie perché interessa la sfera comunicativa e relazionale dei pazienti e incide sulla qualità della vita dei bambini”.
Per quanto concerne il trasporto Latronico ha evidenziato che “nel caso si superano i 10 chilometri di percorrenza, il costo di ciascuna prestazione è incrementato di 3 euro. Il servizio, invece - ha detto - per legge deve essere garantito dalla Regione”. L’ultima questione portata all’attenzione dell’organismo consiliare riguarda il Centro riabilitativo di Scanzano Jonico. “Un centro – ha sottolineato Latronico, pronto dal 2011 ma che ancora oggi non decolla e che mette in difficoltà tanti pazienti di quell’area che hanno bisogno della terapia riabilitativa”.
Negli interventi del presidente Bradascio e dei consiglieri Miranda Castelgrande, Lacorazza, Romaniello, Pace e Leggieri oltre alla solidarietà espressa unanimemente alle famiglie è stato sottolineato che la Regione, con la scorsa Legge di stabilità, per il trasporto aveva previsto fondi pari complessivamente a 1,5 mln di euro (1,2 mln per l’Aias di Melfi e 300 mila euro per l’Aias di Potenza). I commissari hanno poi auspicato una ridistribuzione sul territorio più omogenea delle risorse.
Il presidente Bradascio, al termine del confronto, ha programmato per la prossima riunione l’audizione dell’assessore Franconi e dei dirigenti dell’Asp e dell’Aias al fine di trovare risposte celeri alle sollecitazioni delle famiglie.
Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Miranda Castelgrande, Cifarelli, Polese, Lacorazza (Pd), Romaniello e Pace (Gm), Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Pdl-Fi).




