sabato, 23 nov 2024 17:08
Centro oli Viggiano, interrogazione di Rosa
25 ottobre 2016, 13:37
“Ancora fiammate al Centro oli di Viggiano, tante parole e niente fatti. Inaccettabile e assurda latitanza di Pittella e del Governo regionale”. Interrogazione del consigliere di Lb-Fdi per conoscere “le motivazioni che hanno causato le ultime fiammate”
(ACR) - “Abbiamo presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale per conoscere le reali motivazioni che hanno causato le ultime fiammate e soprattutto i provvedimenti che si intendo adottare nell’immediato per scongiurare definitivamente questi innalzamenti anomali”. Così il capogruppo consiliare di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.
“Se la fiaccola s’innalza – dice Rosa - vuol dire che ci sono problemi all’impianto. Pittella dovrebbe averlo capito oramai. Nelle ultime ore, tra il 24 e il 25 ottobre, sul Centro Oli Eni di Viaggiano si sono nuovamente verificati degli innalzamenti anomali delle fiaccole di sicurezza, con forti rumori e cattivi odori. Evento ormai consueto nell’impianto di Viggiano, che desta le comprensibili preoccupazioni delle comunità residenti”.
“Mentre il presidente Pittella perde tempo dietro ai suoi folli progetti per aumentare il numero dei migranti in Basilicata – afferma Rosa - la Regione che governa sta vivendo una grave e pericolosa emergenza ambientale. Ancora. Appena riaperto, dopo il vergognoso scandalo che ha visto la chiusura dell’impianto, ecco che ritornano i problemi del passato. Tutti i lucani – sottolinea il consigliere di Lb-Fdi - attendono delle celeri e veritiere risposte da parte del Governo regionale, che deve spiegare quali sono stati gli adempimenti di sicurezza realizzati al centro Oli di Viggiano. Siamo stanchi della sudditanza del presidente Pittella nei confronti di Eni, i Lucani hanno il diritto di conoscere cosa sta succedendo in quell’impianto e quali rischi si corrono”.
“Siamo passati – prosegue Rosa - dalle minacce di sanzione dell’ex assessore Berlinguer, che sono rimaste solo verbali, al silenzio totale della nuova Giunta. Il Presidente più inappropriato ed inconcludente che la Regione Basilicata abbia mai conosciuto inizi ad occuparsi dei reali problemi dei lucani, a partire dal Centro Oli di Viggiano, vicenda – conclude - che sta mortificando non solo le comunità della Val d’Agri, ma l’intera Basilicata”.