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Rosa: no da Consulta ad altre due leggi regionali

14 aprile 2017, 12:47

Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Turnistica medica e assunzioni lavoratori a tempo determinato nella Sanità lucana, altre due norme incostituzionali. Chi ha sbagliato paghi”

(ACR) - “Altre due leggi regionali dichiarate incostituzionali dalla Consulta. Altri due schiaffi alla Regione Basilicata. Era il 16 gennaio 2016 quando avevamo preannunciato la bocciatura delle leggi del Governo Pittella sulla turnistica medica e sulle assunzioni a tempo determinato nella Sanità lucana perché in netto contrasto con l’articolo 117 della Costituzione e con la normativa nazionale sulla spesa del personale nella Pubblica Amministrazione. Detto, fatto”. E’ quanto affermato dal capogruppo consiliare di Laboratorio Basilicata . Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, che sottolinea: “La Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità proprio come avevamo preannunciato noi nei nostri interventi sia in Consiglio che nelle Commissioni consiliari. Cosa ci è stato risposto? Che volevamo fare i Giudici”.

“Pensare che una tale risposta – aggiunge Rosa - ci è stata data proprio da un avvocato che siede in Consiglio regionale e ci aveva fatto constatare, già allora, quanto la brama di potere di certi soggetti faccia dimenticare loro persino gli studi in legge. Siamo allo sbando. Avevamo chiesto le dimissioni dell’Assessore, del Direttore generale Pafundi e di tutti e quattro i Direttori generali dell’Azienda sanitaria, convinti che chi si fa beffe della legge per ‘coprire’ l’incompetenza nella gestione delle risorse pubbliche non possa assumere posizioni di vertice. Ovviamente, questi soggetti, sponsorizzati e piazzati lì dalla politica, non hanno avuto la dignità di andarsene”.

“E la maggioranza ‘allargata’ di Pittella che ha avallato queste leggi? Sono complici del ‘Sistema Basilicata’. Sono complici – dice Rosa - di scelte scellerate che danneggiano i Lucani. Chi pagherà per aver sforato le leggi in materia di contenimento delle spese per l’acquisizione di personale a tempo determinato? Noi le faremmo pagare a chiunque abbia approvato ed attuato queste norme: Pittella e la sua Giunta, i Consiglieri che hanno votato a favore, il Dirigente regionale e i Direttori generali. Deve essere posto un freno a questo modo di gestire la ‘cosa pubblica’. Che si attivino i procedimenti per accertare se ci sono responsabilità erariali e si faccia pagare i colpevoli. Chi ha sbagliato deve pagare”.

“E, soprattutto, paghi chi governa questa Regione. In tre anni, Pittella non si è dimostrato all’altezza. Leggi incostituzionali, sperpero di risorse, clientelismo. Ha rovinato questa Regione – conclude Rosa - ed ha piegato le Istituzioni ai suoi comodi. E’ ora di darci un taglio”.

dt

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