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Vita indipendente e “dopo di noi”, si dalla quarta Ccp
04 dicembre 2017, 17:19
Parere favorevole su due provvedimenti della Giunta per sostenere l’integrazione dei disabili, che passano ora all’esame della seconda Commissione. Prevista la ripartizione di circa 4,7 milioni di euro ai 9 ambiti territoriali per il triennio 2017/2019
(ACR) - Da un lato ci sono i finanziamenti previsti dal “Programma triennale straordinario di interventi, servizi e prestazioni volti a sostenere l’integrazione scolastica, sociale e lavorativa e l’autonomia personale dei disabili” varato a suo tempo dalla Regione. Dall’altro i finanziamenti statali del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e del fondo nazionale per la non autosufficienza. Con due distinti provvedimenti, la Giunta regionale ha deciso il riparto di queste risorse, destinandole a progetti sperimentali “in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità” e per il “dopo di noi”. Complessivamente nel triennio 2017/2019 vengono ripartiti fra i 9 ambiti territoriali delle politiche sociali circa 4,7 milioni di euro.
La quarta Commissione permanente (Politica sociale) presieduta da Vito Giuzio (Pd) ha espresso oggi parere favorevole a maggioranza sui due provvedimenti, che passano ora all’esame della seconda Commissione. Favorevoli il presidente Giuzio e i consiglieri Miranda Castelgrande, Lacorazza e Soranno; astenuti Napoli e Romaniello.
La parte più consistente del finanziamento disponibile (3,08 milioni di euro, di cui 1,8 milioni di euro dal programma straordinario della Regione e 1,28 milioni di euro dalla legge n. 112/2016) riguarda l’estensione dei programmi sperimentali di residenzialità “dopo di noi”: i tre ambiti dove questi programmi erano già stati finanziati dal fondo nazionale per la non autosufficienza riceveranno un’integrazione (a Potenza 245 mila euro che si aggiungono a 1,07 milioni di euro già assegnati; nel “Vulture – Alto Bradano” 264 mila euro che si aggiungono agli 854 mila euro già assegnati; nel “Lagonegrese – Pollino” 245 mila euro che si aggiungono ai 315 mila euro già assegnati); agli altri sei ambiti socio – territoriali le somme disponibili vengono ripartite nel modo seguente: “Alto Basento” (376 mila euro), “Marmo Platano – Melandro” (360 mila euro), “Val d’Agri” (354 mila euro), “Bradanica – Medio Basento” (395 mila euro), “Metapontino – Collina Materana” (443 mila euro), Matera (398 mila euro).
Per quanto riguarda invece i finanziamenti in materia di “vita indipendente”, ai finanziamenti già assegnati in precedenza al “Vulture – Alto Bradano” ed alla città di Potenza (80 mila euro di fondi statali e 20 mila euro di fondi regionali per ognuno dei due ambiti), si aggiunge un finanziamento di 1,68 milioni di euro: previsto in questo caso uno stanziamento di 80 mila euro all’anno per tre anni agli altri 7 ambiti territoriali (“Alto Basento”, “Lagonegrese – Pollino”, “Marmo Platano – Melandro”, “Val d’Agri”, “Bradanica – Medio Basento”, “Metapontino – Collina Materana” e Matera).
Prima del voto i due provvedimenti sono stati illustrati alla Commissione da Antonio Di Gennaro del Dipartimento Politiche della Persona, il quale ha spiegato che si è attesa la disponibilità dei fondi statali per le annualità 2016 e 2017 per definire una programmazione unica triennale e trasferire almeno una parte delle risorse al più presto possibile, per dare così modo agli ambiti territoriali di progettare ed affidare i relativi servizi. Per ragioni contabili l’erogazione dei fondi va effettuata entro il 7 dicembre. Rispondendo a una domanda di Lacorazza, Di Gennaro ha inoltre spiegato che i due provvedimenti sono stati condivisi con l’Osservatorio per la disabilità dopo l’approvazione da parte della Giunta. Critiche sono state espresse da Romaniello e Napoli, che hanno evidenziato come la Giunta avrebbe potuto programmare per tempo almeno le risorse del 2016, disponibili da diversi mesi.
Oltre al presidente della Commissione Giuzio (Pd) hanno partecipato ai lavori i consiglieri Lacorazza e Miranda Castelgrande (Pd), Napoli (Pdl-Fi), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp) e Romaniello (Gm).