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Contributi Lsu autofinanziati, interrogazione di Romaniello

22 marzo 2018, 13:26

Il consigliere regionale del gruppo misto chiede alla Giunta “di risolvere una questione risalente a diversi anni che ha impedito, e tuttora impedisce, a tanti lavoratori l’accesso al diritto alla pensione”

(ACR) - Con la circolare n. 188 del 7/10/2016, le direzioni centrali dell’Inps dell’area “Prestazioni e sostegno al reddito, posizione assicurativa, specificano che l’accredito dei contributi figurativi, “utili ai soli fini del diritto a pensione” avviene anche per tutti gli lavoratori socialmente utili che siano stati avviati in progetti autofinanziati da parte di Regioni, Provincie e Comuni non convenzionati con l’Istituto.

E’ quanto evidenzia il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alle Politiche di sviluppo e Lavoro per sapere “quali iniziative si intendono ufficialmente intraprendere nei confronti dell’Inps nel caso in cui non dovesse essere stata ancora messa a disposizione degli enti utilizzatori la procedura telematica per registrare i periodi di svolgimento di attività degli Lsu, al fine di risolvere una questione risalente a diversi anni che ha impedito, e tuttora impedisce, a tanti lavoratori l’accesso al diritto alla pensione”.

Romaniello ricorda che “la Provincia di Potenza ha licenziato, per raggiunti limiti di età, lavoratori che, proprio perché non hanno potuto accreditare i contributi riguardanti lo svolgimento di attività come Lsu, sono privi di stipendio e pensione. La platea dei lavoratori Lsu autofinanziati della nostra Regione è formata da persone impegnate in progetti approvati dalla Commissione regionale per l’impiego prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 81/2000, e che agli stessi sono stati riconosciuti i contributi solo per il periodo della convenzione (1 maggio – 31 ottobre 2000) per cui sono tuttora scoperti i periodi dal 1/11/2000 ad oggi”.

“Ad oggi – conclude Romaniello - nonostante le continue sollecitazioni e gli impegni verbali assunti dal dirigente generale del Dipartimento Marchese, ancora nulla è dato sapere”.

Redazione Consiglio Informa

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