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Proroga contratti collaborazione, il Consiglio approva
30 marzo 2018, 14:05
Modificato l’art. 22 della legge regionale n. 39/2017. Perrino e Leggieri abbandonano l’Aula per il mancato rinnovo dell’Ufficio di Presidenza, argomento che sarà affrontato nella seduta del 6 aprile
(ACR) - Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Ri, Udc, Pdl-Fi, Gm e Pp e 1 voto contrario di Lb-Fdi) un disegno di legge della Giunta che modifica l’art. 22 della legge regionale n. 39/2017 (Disposizioni in materia di scadenze di termini legislativi e nei vari settori di intervento della Regione Basilicata). In particolare si prevede la proroga al 30 giugno 2018 dei contratti di collaborazione inerenti la rete ecologica e l’infrastrutturazione verde e di quelli connessi alle attività in materia di valorizzazione artistico culturale e di valorizzazione ambientale del territorio. Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Romaniello, Napoli, Pace, Rosa, Lacorazza, Santarsiero, Benedetto, l’assessore all’Ambiente Pietrantuono e il presidente della Regione Pittella.
Prima della discussione sul provvedimento i consiglieri del Movimento cinque stelle Perrino e Leggieri hanno abbandonato l’Aula. “Avremmo voluto partecipare ai lavori del Consiglio regionale – ha spiegato Perrino - ma non potremo votare l’unico atto all’ordine del giorno perché riteniamo che questa Assemblea, così come dovrebbe essere chiaro a tutti, è ampiamente e irreparabilmente delegittimata. Finché questi fatti gravissimi non saranno chiariti del tutto – ha aggiunto Perrino riferendosi al frammento del video sella seduta del 13 dicembre scorso sulla votazione dell’Ufficio di Presidenza, che in precedenza è stato al centro di una comunicazione del presidente Mollica - e finché non ci sarà al primo punto all’ordine del giorno il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza, noi ai lavori di questa Assemblea ampiamente delegittimata non parteciperemo”.
“Non scaturisce dalla vostra richiesta ma era già stato stabilito che al primo punto dell’ordine del giorno della seduta del 6 aprile ci sarà il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza”, ha chiarito subito dopo il presidente Mollica.