Lucani a Roma, incontro con Direttrice Parco archeologico

06 giugno 2018, 11:11

L’Associazione dei Lucani a Roma, domani giovedì 7 giugno, alle ore 19.00, presso la sede di Via Nizza, 56 organizza nell’ambito della rassegna “Meraviglie d’Italia”, un evento che avrà quale ospite la Direttrice del Parco archeologico del Colosseo

© 2013 - La Direttrice del Parco archeologico del Colosseo

(ACR) - “La nostra Associazione – si legge in una nota - dedica da sempre molte iniziative alla conoscenza dello straordinario patrimonio storico e di bellezze artistiche d’Italia. In questo ambito è di particolare rilevanza l’incontro con la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, per parlare di economia della cultura, salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico nazionale”.

“La direttrice Russo  - continua la nota - è da pochi mesi alla guida di uno dei maggiori siti archeologici del mondo ed il secondo più visitato in assoluto (dopo la Grande Muraglia, in Cina). Nel suo perimetro vi sono i monumenti più imponenti e meglio conservati della romanità (Archi di Costantino, Settimio Severo, Tito;  Basilica di Massenzio; Circo Massimo; Colosseo; Colonna Traiana; Domus Aurea; Fori Imperiali; Mercati Traianei; Palatino; Templi….), qualcuno dei quali ammirati nella visita serale organizzata la scorsa estate dalla n/s Associazione. Oltre che un giacimento di memorie di immenso valore archeologico e storico,  il Parco del Colosseo è un attrattore turistico che muove l’economia generando incassi che finanziano l’occupazione, il restauro di beni e strutture  del Parco stesso e di altri siti. Sarà, quindi, un privilegio poterne parlarne con Alfonsina Russo, innamorata della Basilicata dove per oltre 20 anni ha svolto attività di ricerca e tutela archeologica,  che ha la responsabilità di custodire  queste magnificenze, accrescerne l’attrattività anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, renderle fruibili a milioni di visitatori e, allo stesso tempo,  difenderle dal degrado, come pubblicamente da lei denunciato  al Prefetto di Roma pochi giorni fa. Alcuni suoi monumenti sono tra le bellezze italiane più radicate nell’immaginario collettivo non solo dei romani ma del mondo intero”.

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