Enti assistenza invalidi, sì da II Ccp a riparto contributi

25 ottobre 2018, 12:37

Per l’annualità 2018, in relazione alla quota del 20%, viene assegnata complessivamente la somma complessiva di 7.200,00 euro ripartita tra sette Enti e Associazioni aventi diritto

© 2013 - Il presidente della II Ccp, Giannino Romaniello

(ACR) - La seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) ha licenziato, oggi, all’unanimità, una delibera di Giunta in relazione alle provvidenze in favore degli Enti di tutela e assistenza agli invalidi.

Con il provvedimento si prende atto dei criteri di ripartizione che prevedono un contributo fisso pari al 20% della somma stanziata (36.000 euro) da suddividere indistintamente tra tutti gli Enti beneficiari che presentano domanda e un contributo variabile concesso per il restante 80% in rapporto al reale volume di attività rendicontata da ogni singola associazione. Per l’annualità 2018, in relazione alla quota del 20%, viene assegnata la somma complessiva di 7.200,00 euro ripartita tra le Associazioni aventi diritto e precisamente: Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra – Anmig, Unione italiana ciechi ipovedenti – Uici, Associazione nazionale mutilati invalidi lavori – Anmil, Associazione disabili visivi –Adv, Associazione nazionale privi della vista ed ipovedenti – Anpvi, Ente nazionale sordomuti – Ens, Associazione nazionale vittime civili di guerra – Anvcg. Con il provvedimento, inoltre, viene demandata ad una successiva delibera di Giunta la ripartizione e l’assegnazione del saldo dell’80%, pari a 28.800,00 euro.
“Siamo a fine 2018 – ha rilevato il presidente Romaniello - per cui è necessario provvedere nel più breve tempo possibile alla ripartizione della restante quota dell’80 per cento a favore di Enti e Associazioni che forniscono servizi agli invalidi”.

All’attenzione della Commissione, poi, il piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2018/2020. Il presidente Romaniello ha programmato per la prossima riunione, l’audizione di un rappresentante della Giunta regionale in merito alle risorse finanziarie messe a disposizione per il piano.

Rinviata ad una prossima riunione l’esame di una proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Piero Lacorazza (Pd), sul servizio di cittadinanza attiva per la cultura e la coesione sociale (S.C.A.C.Co.).

Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Giuzio (Pd), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Galante (Ri), Mollica (Udc), Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi), Pace (Gm), Napoli e Benedetto.