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Legge oratori, Lacorazza: si rafforza rete sociale
19 novembre 2018, 11:51
Il consigliere regionale del Pd si dice “soddisfatto per aver contribuito, con l’inserimento di emendamenti da lui proposti, all’approvazione del provvedimento”
(ACR) - “Sono soddisfatto per aver contribuito, con l’approvazione di emendamenti da me proposti, all’approvazione, avvenuta sabato da parte del Consiglio regionale, delle norme che riconoscono il ruolo e la funzione sociale degli oratori nel contesto della cosiddetta legge 328/2000 che porta il nome della ministra Livia Turco che la propose”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza che aggiunge: “La proposta di legge partita dall’iniziativa dei colleghi consiglieri Santarsiero, Mollica, Spada e Pace si arricchisce e si rafforza, modificandone l’impianto del contesto normativo e programmatorio, poiché assume come punti di riferimento il sistema integrato di interventi sociali e di cittadinanza (legge 328/2000 e l.r. 4/2007)”.
“Gli emendamenti proposti – dice - rappresentano una opportunità poiché si apre la strada sia agli istituti della Chiesa cattolica, ma anche ad altre confessioni religiose che abbiano stipulato intese ai sensi dell’art. 8 della Costituzione italiana. Insomma non una legge che si limita a recepire la legge 206/2003 ‘disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale del oratori...’ ma che, con gli emendamenti approvati, configura un allargamento ed un rafforzamento della rete sociale per meglio rispondere sia ad una crisi educativa ma anche ai mutamenti che i fenomeni migratori determinano in termini di integrazione e di dialogo interculturale”.
“Nel tempo – conclude Lacorazza - si tratterà di verificare l’impatto delle norme approvate considerando l’avvio, anche se con qualche difficoltà, dei piani sociali di zona che necessitano di oltre 4 ml di euro e che chiederò siano inseriti assolutamente nella prossima manovra di variazione di bilancio che il Consiglio dovrà approvare entro il 30 novembre”.
L.C.