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Fondo riduzione indennità, sì a disciplinare da prima Ccp
19 dicembre 2018, 12:30
Il documento, proposto dall’Ufficio di Presidenza, è stato approvato all’unanimità. Prevista una consultazione pubblica on line sulla destinazione dei fondi tagliati agli emolumenti dei consiglieri regionali
(ACR) - Il disciplinare che dovrà regolamentare la procedura partecipativa sulla destinazione dei fondi tagliati agli emolumenti dei consiglieri regionali, così come previsto dalla legge n. 37/2017 (Contenimento dei costi della politica: diminuzione emolumenti dei consiglieri regionali della Basilicata) ha ottenuto, oggi, il via libera all’unanimità dalla prima Commissione consiliare presieduta da Piero Lacorazza (Pd).
Il documento (proposto dall’Ufficio di Presidenza e riformulato dal presidente Lacorazza che ha raccolto i suggerimenti dei commissari), prevede che i cittadini possano indicare le loro preferenze sui progetti presentati nell’ambito di quattro settori di intervento definiti annualmente dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea, per la destinazione delle somme risparmiate con il taglio delle indennità dei consiglieri regionali. La valutazione dei progetti sarà affidata a specifica commissione costituita da almeno tre esperti nei settori di intervento.
Gli importi derivanti dalla diminuzione degli emolumenti dei consiglieri regionali, integrati da eventuali rinunce volontarie effettuate dagli stessi, saranno equamente destinate ad ogni settore di intervento. Per ogni macroarea non potranno essere selezionati più di 3 progetti, ognuno dei quali destinatario di un finanziamento base di 10 mila euro. Eventuali risorse non assegnate nei diversi settori di intervento, verranno redistribuite ai progetti in misura percentuale al risultato della consultazione. Nessun progetto potrà superare il 50 per cento delle risorse destinate al settore di intervento.
Si prevede di attivare sul sito web dell’ente una consultazione pubblica, alla quale potranno partecipare tutti i cittadini lucani che hanno compiuto il sedicesimo anno di età che potranno indicare le proprie preferenze votando un solo progetto per ogni settore di intervento. Il Consiglio regionale informerà i cittadini sulla durata della consultazione e pubblicherà i risultati.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al presidente della Commissione Piero Lacorazza (Pd), i consiglieri Romaniello e Pace (Gm), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Bochicchio (Psi), Perrino (M5s), Soranno (Pp), Mollica (Udc) e Napoli.