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Leggieri: “Da Scaglione analisi superficiali e faziose”
01 febbraio 2019, 12:03
Il consigliere regionale del Movimento cinque stelle replica alle affermazioni del dirigente di +Europa Centro democratico
(ACR) - “Il nostro esperto di comunicazione ed eventi, Luigi Scaglione, attribuisce al Movimento 5 Stelle condotte qualunquiste e populiste, lasciandosi andare ad analisi tanto superficiali quanto faziose”. Replica così il consigliere regionale del Movimento cinque stelle Gianni Leggieri alle dichiarazioni del dirigente di +Europa Centro democratico Luigi Scaglione (vedi notizia pubblicata su basilicatanet il 30.1.2019 alle 14,50, dal titolo “+Europa: ‘Non abbiamo firmato il documento del Centrosinistra’”).
“Il nostro ‘esperto’ ha timore che la vittoria in Basilicata del M5s possa sfilargli la poltrona e porre fine ai suoi decennali privilegi?”, si chiede Leggieri ricordando che “nel 2016 il l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale conferiva a Luigi Scaglione l’incarico di esperto e coordinatore della struttura informazione, comunicazione ed eventi del Consiglio regionale della Basilicata. Ciò con l’assegnazione annuale della ‘modica’ cifra di oltre centoventimila euro all’anno. Il nostro esperto di comunicazione ed eventi, soprattutto con importanti missioni all’estero per omaggiare le comunità dei lucani nel mondo, non pago del suo importante incarico pagato da tutti i lucani fino a pochi mesi fa pontifica pure, in qualità di rappresentante di una formazione politica (+Europa-Centro democratico), stampella dell’ex presidente della Regione Pittella, sull’operato del M5s”.
“Strano davvero il comportamento di Luigi Scaglione – aggiunge Leggieri -, figura apicale di comunicatore pronto nuovamente a scendere in campo. Troppo facile, però. Dall’interno di un’amministrazione pubblica, dopo aver girato il mondo come comunicatore ed esperto di eventi, lancia moniti e pontifica. Ci saremmo aspettati, più che superficiali analisi politiche, un approccio meno egoistico e personalistico. Quanti sono i giovani comunicatori ai quali è stato consentito, con un ricambio generazionale anche all’interno del Consiglio regionale, l’accesso agli enti locali senza essere state vittima di sfruttamento e precariato politico? Sono numerosi i giovani lucani competenti nel settore dello stesso Scaglione, costretti ad emigrare in altre regioni se non all’estero. Eppure questi stessi giovani vengono, beffardamente, premiati da ‘esperti’ come lo stesso Scaglione, secondo il quale è sempre bene riconoscere meriti a chi non sta in regione, perché in Basilicata la poltrona è sacra ed è meglio non farsela insidiare”.