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Napoli: Regione paga in ritardo debiti con imprese
01 febbraio 2019, 12:54
Il vice presidente del Consiglio commenta i dati pubblicati da Confartigianato, frutto dell’ultimo monitoraggio del Mef (Ministero economia e finanze) sui tempi di pagamento di 1.342 pubbliche amministrazioni locali nei primi tre trimestri del 2018
(ACR) - “La regione Basilicata onora i propri debiti nei confronti delle imprese che forniscono beni e servizi entro 41 giorni, vale a dire con un ritardo di ben nove giorni rispetto alla media nazionale che si attesta a 32 giorni, un dato, quello lucano, ben lontano dai tempi di pagamento che si registrano in alcune regioni virtuose come la Lombardia (17 giorni), la Toscana (18 giorni) o il Lazio e il Friuli-Venezia Giulia, che saldano i propri debiti commerciali in 19 giorni, a testimonianza dell’incapacità del nostro sistema amministrativo regionale di soddisfare esigenze sacrosante delle aziende”.
A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale Michele Napoli, che commenta così i dati pubblicati da Confartigianato e che sono il frutto dell’ultimo monitoraggio del Mef (Ministero dell’economia e delle finanze) sui tempi di pagamento di 1.342 pubbliche amministrazioni locali nei primi tre trimestri del 2018.
“Benché la normativa europea obblighi le pubbliche amministrazioni a pagare i propri fornitori entro 30 giorni dall’emissione della fattura o al massimo entro 60 giorni nel caso di beni e servizi resi alle aziende sanitarie - spiega il vice presidente del Consiglio regionale - la Basilicata fa fatica ad adeguarsi ad una normativa che è funzionale ai bisogni del tessuto produttivo, costretto, sovente, a pagare in ritardo i propri fornitori e dipendenti proprio a causa delle lungaggini con cui riceve dalle pubbliche amministrazione quanto gli spetta”.
“I dati di Confartigianato - conclude Napoli - confermano i dubbi già espressi sull’efficienza delle pubbliche amministrazioni regionali e testimoniano l’incapacità del governo regionale di comprendere quanto la mancanza di liquidità impedisca alle aziende di far fronte alle esigenze quotidiane e di elaborare validi progetti di investimento per il futuro delle attività economiche intraprese”.
L.C.