Per il presidente della seconda commissione “si rischia di far saltare le attività di promozione e marketing non dando continuità alle iniziative per rafforzare l’immagine della Basilicata nel mondo”
Il consigliere di Avanti Basilicata “al presidente Bardi chiediamo di avviare una interlocuzione con il nuovo ministro per immaginare deroghe in una terra interessata da spopolamento, in cui i presìdi della cultura non incrocino la logica dei numeri”