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Percorso sulla “Memoria”, a Sant’Arcangelo evento conclusivo
06 giugno 2019, 10:24
Il consigliere Aliandro nel commentare i lavori degli studenti sul Risorgimento lucano ha sottolineato la valenza del progetto messo in campo dal Consiglio regionale per far conoscere ai giovani la storia e le tradizioni del proprio territorio
(ACR) - A Sant’Arcangelo, ieri, si è svolto l’evento conclusivo dell’iniziativa “Percorso formativo sulla Memoria”, ideato e curato dalla struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio regionale della Basilicata e rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio regionale. “Il Risorgimento lucano: restituire la storia alla comunità” è la tematica affrontata dagli studenti dell’Istituto comprensivo “R. Montano” di Stigliano, con le sezioni di Accettura, Aliano e Gorgoglione e dell’Istituto comprensivo “Castronuovo” di Sant’Arcangelo.
“Un progetto valido questo del Consiglio regionale – ha sottolineato il consigliere Gianuario Aliandro (Lega) – che auspico venga riconfermato negli anni a seguire. E’ importante formare i giovani e far conoscere loro la cultura, le tradizioni e la storia del proprio territorio per renderli sempre più cittadini consapevoli ”. Il consigliere Aliandro si è, poi, soffermato sull’importanza dei valori quali la Patria, l’unitarietà dell’Italia e, rivolgendosi agli studenti li ha esortati “ad essere curiosi, a studiare e ad approfondire la conoscenza del proprio territorio per poter partecipare alla costruzione di una nuova Europa fatta di valori e tradizioni”.
“Oggi celebriamo il Risorgimento per restituire la storia alle nostre comunità”. Lo ha detto Michela Antonia Napolitano, dirigente scolastico degli Istituti comprensivi “Castronuovo” e “R. Montano” nell’aprire i lavori. Dopo aver ricordato la lettura del Risorgimento ideale e metastorica fatta da Augusto del Noce, filosofo scomparso 30 anni fa, Napolitano ha evidenziato che “il Risorgimento è diventato più di una data storica, è la condivisione di storia e vita, è la tradizione di continuare a credere nei grandi valori di unità, libertà, giustizia, uguaglianza, pace e civilizzazione delle nuove generazioni che sono poi i grandi valori che la scuola, nella sua azione educativa e formativa, persegue”. “Compito della scuola – ha proseguito ancora Napolitano – è di aiutare le future generazioni a saper navigare nell’oceano dell’incertezza, facendosi guidare sempre dai grandi valori della vita unitamente all’amore per la Patria, per l’Italia”.
“La storia è ‘magistra vitae’ e ripartire dal Risorgimento attraverso una lettura più moderna e contemporanea è fondamentale per recuperare quei valori fondanti e trasferirli alle nuove generazioni”. E’ il pensiero espresso dal sindaco di Sant’Arcangelo, Vincenzo Parisi.
Subito dopo c’è stata la presentazione e la proiezione dei video prodotti dagli alunni, che nel loro percorso sono stati coadiuvati dallo storico Gaetano Morese. Interessanti e partecipati i lavori svolti dagli studenti che in alcuni casi hanno indossati i panni di attori per rappresentare al meglio momenti della storia risorgimentale. “I briganti di Accettura” è il video prodotto dagli alunni di Accettura, “Le donne interpretano il Risorgimento” quello realizzato dagli studenti di Aliano mentre i giovani di Gorgoglione si sono focalizzati su “Il Risorgimento a Gorgoglione e in Basilicata”. “L’amore al tempo dei Briganti” è il tema del video prodotto dagli alunni di San Brancato mentre quelli di Sant’Arcangelo si sono cimentati con “La storia di Carmine Crocco”. A chiudere i lavori, gli alunni di Stigliano con “Il martirio per un mondo migliore: Carbonari per la Patria”.