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Braia e Cifarelli: evitare chiusura psichiatria a Matera

26 giugno 2019, 16:30

Dopo gli incontri svolti oggi a Matera i consiglieri regionali sperano “che si possa garantire che il primo luglio prossimo il servizio sia svolto comunque in entrambi i presidi” ed auspicano l’apertura di un tavolo sulla riorganizzazione del servizio

(ACR) - “Insieme all'assemblea dei sindaci del comprensorio dell’Azienda Sanitaria del Materano e al prefetto Martino, oltre che ai diretti interessati, attendiamo da parte del direttore generale Polimeni la sospensione del provvedimento di chiusura delle attività del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale di Matera e la convocazione, nei prossimi giorni, di un tavolo di lavoro che possa valutare le alternative allo spostamento del servizio a Policoro e le soluzioni che consentano di tenerlo aperto”.

E’ quanto hanno affermato i consiglieri regionali Luca Braia (Avanti Basilicata) e Roberto Cifarelli (Pd) al termine di due incontri che si sono svolti questa mattina a Matera. “Il primo - spiegano Braia e Cifarelli - si è svolto al cospetto del prefetto Martino, in presenza dei sindacati, delle associazioni dei malati psichiatrici e degli operatori del settore. E’ seguita poi una conferenza dei sindaci del comprensorio Asm, alla presenza dell’assessore alla Sanità Leone e del direttore Generale Polimeni”.

"Più responsabilità e maggiore condivisione, soprattutto quando si adottano provvedimenti di questo tipo, sono le parole d'ordine che tutti siamo chiamati a rispettare - aggiungono i due esponenti del centrosinistra -, specialmente quando si parla di sanità, a partire da chi governa il comparto. I contenuti della mozione presentata in Consiglio qualche giorno fa sono stati al centro del confronto odierno, avvenuto nei due intensi incontri di oggi. L'impossibilità di accettare un depotenziamento dei servizi di assistenza psichiatrica a utenti e famiglie, in un bacino potenziale di almeno 200.000 abitanti che aumentano in modo considerevole nel periodo estivo, si aggiunge alla grave destrutturazione di un servizio storico che ha qualificato e rappresentato da sempre un modello di assistenza sanitaria in Italia, è convinzione di tutti e impone una revisione della decisione che non penalizzi né il territorio di Matera e neppure quello di Policoro”.

“Prendiamo atto della disponibilità del direttore generale Polimeni - concludono i due consiglieri regionali - a rivedere insieme al direttore dottor Guarino l'intera questione verificando, nel confronto con le parti interessate, se sussistono i presupposti per una sospensione del provvedimento e, soprattutto, con determinazione aggiuntiva, far continuare il servizio anche a Matera. Ciò ci rende speranzosi che si possa garantire che il primo luglio prossimo il servizio sia svolto comunque in entrambi i presidi. Vigileremo affinché l’impegno sia mantenuto e che ad esso segua la convocazione del tavolo, affidata al dottor Guarino, in cui ridiscutere l’assetto organizzativo dei due ospedali in merito all’erogazione del servizio psichiatrico di diagnosi e cura”. 

Redazione Consiglio Informa

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