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IV Ccp, Zullino: a tutela dell’Ente e dei cittadini

11 luglio 2019, 18:05

In quarta Commissione parere favorevole all’unanimità sulla richiesta di revoca in autotutela della delibera di Giunta n.432 del 4 luglio 2019 riguardante i tetti di spesa per le strutture private accreditate per la specialistica ambulatoriale

© 2013 - lavori quarta Commissione

© 2013 - lavori quarta Commissione

(ACR) - L’argomentazione in oggetto concerne la delibera di Giunta regionale che recita “Tetti di spesa per le strutture private accreditate per la specialistica ambulatoriale ex art. 25 Legge n.833/78 – anni 2019 . 2020. Approvazione definitiva a seguito del parere della IV Commissione consiliare permanente”.

“Nella delibera viene richiamato – ha spiegato il presidente della Commissione Zullino – un parere della quarta Commissione che è risultato essere un parere della vecchia Commissione, vale a dire quella della passata legislatura. Il che ha richiamato l’attenzione dell’ufficio di presidenza dell’attuale organismo consiliare. Con il documento si chiedeva all’Assessore di concludere il procedimento relativo alla definizione dei tetti di spesa per le strutture private accreditate aumentato del 20 per cento per l’anno 2020 in relazione alla spesa dell’anno in corso 2019.
Ad avviso della Commissione – ha continuato Zullino- si creerebbe una disparità di trattamento e verrebbe lesa la sana concorrenza che richiede la conoscenza preventiva da parte di tutte le strutture accreditate delle regole fissate a monte”.

“Il secondo punto del parere –sottolinea il Presidente della quarta Commissione-  chiedeva di sommare le due voci relative alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e assistenza ospedaliera in linea con il decreto legge 95/2012, ma nella delibera si evince il contrario. Al punto tre –specifica ancora Zullino- si autorizzano le aziende sanitarie a contrattualizzare con le strutture private accreditate eventuali ed ulteriori branche specialistiche ambulatoriali già accreditate ma non ancora contrattualizzate, secondo un generico criterio basato sulla rilevanza di elevati tempi di attesa ed a libera scelta dei rispettivi direttore aziendali e non, invece, utilizzando il criterio più generico di permettere a tutte le strutture accreditate la possibilità di contrattualizzare tutte le branche già accreditate. In più –ha evidenziato Zullino- vi è da discutere la possibilità di eliminazione dei tetti di spesa nella mobilità attiva e rivedere la scelta di inserire in questa delibera la medicina dello sport che non rientra tra le discipline della medicina d’urgenza”.

“Ultimo punto non meno importante – ha rilevato il Presidente- è comprendere esattamente la destinazione reale e concreta dei tetti stanziati per l’assistenza ospedaliera, in particolare, la ex Clinica Luccioni”.

“Per questi motivi –ha sottolineato Zullino- la Commissione ha ritenuto ad unanimità dei presenti (Trerotola, Perrino, Quarto, Acito, Baldassarre) di chiedere tanto all’assessore alle politiche della persona, Rocco Leone, quanto ai componenti della giunta regionale di ritirare in autotutela la delibera per evitare che la Regione venga esposta ad eventuali azioni di terzi”.

dt

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