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Masterplan Arpab, Sileo: superficialità nella gestione
17 luglio 2019, 13:15
Per il consigliere della Lega “il problema più grande è la possibilità che le spese di dotazione di personale non possano essere sostenute con fondi della Comunità europea”
(ACR) - “Da qualche settimana, all’interno delle Commissioni consiliari permanenti II e III, sono all’esame gli atti trasmessi dall’Arpab, documenti contabili e piani strategici di programmazione. Al centro dell’attività all’esame è il Masterplan e le criticità relative agli aspetti economico – finanziari che stanno fortemente condizionando i tempi di realizzazione del progetto”.
Lo sostiene il consigliere regionale della Lega, Dina Sileo che aggiunge: “Il Masterplan, piano strategico industriale di potenziamento e rafforzamento dell’agenzia Arpab, è stato esplicitato con deliberazione dirigenziale 207 del 2016, fatto proprio dalla Giunta con assegnazione di risorse finanziarie per circa 35 milioni quale precondizione ‘essenziale’ per la messa a punto della programmazione strategica. Con dgr n. 10/2017 veniva approvata la convenzione per l’attuazione del Masterplan. Successivamente con delibera di Giunta 14563/2017 e delibere del Consiglio 583/2017 e 757/2018 si approvava e rimodulava il progetto. Il Consiglio regionale, con delibera n. 757/2018 differiva il termine del progetto a dicembre 2020”.
“Dunque – continua - ci si trova di fronte a criticità rinvenienti da proroghe continue e da reiterate richieste che Arpab oggi sollecita per ottenere l’erogazione di somme anticipate per svariati milioni e consentire di adempiere agli obblighi di rendicontazione, di attivazione di procedure di affiancamento e certificazione della spesa sostenuta dall’Agenzia. Il problema più grande, che ereditiamo e che è frutto di superficialità nella gestione della convenzione Masterplan e che ha visto nei giorni scorsi imbarazzanti rimpalli fra il direttore dell’Agenzia Iannicelli ed i dirigenti uffici programmazione e finanze, è la possibilità che le spese di dotazione di personale non possano essere sostenute con fondi della Comunità europea”.
“Del resto – dice Sileo - ad attenti e scrupolosi amministratori e direttori, non poteva sfuggire quanto già segnalato dalla Sezione autonomie della Corte dei Conti nel 2014 in merito alla esclusione dei contratti di assunzione ‘il cui costo sia totalmente finanziato a valere su fondi dell’Unione europea o privati’ (Corte dei Conti n.21/SEZAUT/2014/QMIG). Di fronte alle ricadute negative sull’avanzamento delle attività delle schede Masterplan ma soprattutto nel superiore interesse di tutelare i fondamentali compiti dell’Arpab (tutela della salute e dell’ambiente) sono al vaglio diverse soluzioni per reperire e garantire le risorse finanziarie, ivi compresa la possibilità di utilizzare risorse rinvenienti dai protocolli d’intesa fra Regione ed Eni”.
“Alla Lega Salvini Basilicata, oggi forza di governo – conclude - non manca il senso di responsabilità nel cercare le soluzioni più utili al popolo lucano ma non sfugge altresì il compito di valutare scrupolosamente quanto è all’esame delle Commissioni consiliari permanenti e pervenuto dalla scelte superficiali della precedente amministrazione verificando la legalità, la trasparenza e la congruità delle spese effettuate e l’operato corretto di direttori e dirigenti negli investimenti realizzati all’avvio del Masterplan”.