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Sanità, Vizziello: “L’ospedale di Matera non si tocca”
23 luglio 2019, 14:27
Per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia “se qualcuno pensa di poter ridurre con un semplice tratto di penna l’offerta dei servizi sanitari erogati dal Madonna delle Grazie si sbaglia e incontrerà la nostra decisa avversione”
(ACR) - “L’ospedale di Matera non si tocca e se qualcuno pensa di poter ridurre con un semplice tratto di penna l’offerta dei servizi sanitari erogati dal Madonna delle Grazie si sbaglia e incontrerà la nostra decisa avversione”. E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello, a commento della decisione dell’Asm di procedere alla “Rimodulazione delle piattaforme assistenziali per il periodo estivo” presso l’ospedale di Matera.
“Il linguaggio tecnico utilizzato dal direttore generale Polimeni - spiega l’esponente del centro destra - significa in pratica che saranno accorpati i reparti di neurologia, geriatria e medicina interna, perché probabilmente non ci sono medici ed infermieri a sufficienza per coprire i turni, soprattutto con l’approssimarsi delle ferie estive, e la soluzione più semplice, per noi francamente intollerabile, è quella di penalizzare i cittadini, dei quali viene leso il diritto alla salute”.
“La circostanza che Matera è Capitale europea della cultura e gode quindi di un rilevante incremento del flusso turistico e di una ribalta internazionale senza precedenti - spiega Vizzziello - avrebbe dovuto suggerire a chi riveste responsabilità gestionali in ordine a servizi di importanza primaria come la tutela della salute, soluzioni migliori di quelle che si intendono adottare, e che sono il frutto di un deficit di programmazione ereditato dai precedenti governi, ma rispetto al quale l’attuale governance non fa registrare alcuna inversione di tendenza”.
“Qualcuno sosteneva - aggiunge Vizziello - che un indizio è un indizio, che due indizi sono una coincidenza, ma che tre indizi fanno una prova e poiché le circostanze che hanno preso di mira i servizi sanitari della provincia di Matera si sono susseguite negli ultimi mesi, non vorremmo trovarci al cospetto di un processo di ridimensionamento del sistema sanitario materano, al quale, se esistente, ci opporremo senza se e senza ma”.
“Chiedere un ricovero quando i già pochi posti disponibili si riducono ulteriormente per la chiusura estiva di interi reparti, è la condizione peggiore nella quale possa trovarsi un paziente. - conclude l’esponente di Fratelli d’Italia - una condizione sulla quale non può non riflettere chi ha responsabilità di governo, procedendo, al più presto, agli investimenti in risorse umane ed innovazione tecnologica, in grado, per davvero, di rendere il nostro servizio sanitario funzionale alle necessità dei pazienti”.