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Filiere agroalimentari, Braia: finalmente le graduatorie
02 agosto 2019, 11:53
Il consigliere regionale si riferisce alla misura 16.0 Psr e afferma: “Ora procedere velocemente con quelle delle misure 4.1 e 4.2, sia filiera che individuali, e prevedere altre risorse per scorrere le graduatorie e finanziarle tutte”.
(ACR) - “Dopo aver sollecitato ripetutamente l’accelerazione della conclusione dell’iter istruttivo, in gran parte già definito nel marzo scorso, sono state pubblicate sul Bur le graduatorie delle tredici filiere relative a tutti i comparti del Bando Sottomisura 16.0 ‘Valorizzazione delle filiere agroalimentari’ del Psr Basilicata 2014-2020 attese da tempo e decisive per rafforzare la competitività del sistema agricolo regionale. Sperando non si accumulino altri ritardi a causa di eventuali ricorsi, adesso occorre lavorare per reperire le risorse attraverso cui finanziarle tutte”.
Lo rende noto il consigliere regionale di Avanti Basilicata, Luca Braia.
“Si rende finalmente concreta - prosegue Braia - la possibilità di assistere a breve alla partenza di tutti i progetti di investimento messi in campo con il bando Filiere sottomisura 16.0, scaduto il 27 novembre 2018, cui sono collegati direttamente quelli relativi alle sottomisure 4.1 e 4.2 che attendono ancora il termine dell'istruttoria, scaduti il 12 novembre 2018, che consentiranno lo sblocco degli oltre 51 milioni di euro per le migliaia di imprese agricole coinvolte”.
“Siamo soddisfatti – sottolinea il consigliere - che finalmente si muova qualcosa e che trovino compimento le scelte politiche fatte nel passato, attraverso azioni, quali la pubblicazione delle graduatorie, che forniranno boccate di ossigeno alle nostre imprese agricole e rafforzeranno la capacita di produrre e di commercializzare, facendo aggregazione. Sul tema del finanziamento alle filiere – aggiunge Braia - abbiamo già presentato una interrogazione alla Giunta. E’ necessario conoscere la tempistica prevista per la chiusura di tutte le domande del bando 16.0, così come per i bandi 4.1 e 4.2, non solo in filiera ma anche quelle individuali. Gli agricoltori devono avviare gli investimenti e non possono attendere oltremodo”.
“Fare ogni sforzo per cercare le risorse - dice Braia - finalizzate a finanziare tutti i progetti di filiera, e al 100 per cento delle richieste progettuali presentate e rese ammissibili, era la scelta politica intrapresa dalla precedente legislatura che, ritengo, sia da sostenere con forza e anche in futuro, come principale strumento utile a rafforzare la competitività dell’intero comparto. Se é vero che l’agroalimentare é il futuro di questa regione, allora ci si impegni a finanziare con risorse aggiuntive il 100% delle filiere dei Giovani (sottomisura 6.1) e delle misure per gli investimenti 4.1 e per la trasformazione 4.2.”
“Per completezza di informazione – conclude Braia - dopo il finanziamento dei primi due Progetti di Valorizzazione della Filiera (Pvf) per il comparto Cerealicoltura e Vitivinicolo, risultano utilmente posizionati in graduatoria e quindi finanziati:
- per il comparto olivicoltura il progetto “Olivicoltura Potenza” per € 206.775,00 (capofila OP Coop. Agr. Rapolla Fiorente), e “Eufolia Mediterranea” per € 218.750,00 (capofila Oleificio Coop. Obelanum)
- per il comparto Zootecnia da latte, “Granlatte” € 218.750,00 (capofila Soc. Coop. Agr. a r.l. Granlatte) e “SLL” per € 208.875,00 (capofila Pietra del Sale s.n.c. di Masi Carmela & C.)
- Per il comparto Ortofrutta, “Ortofrutta Made in Basilicata” per € 218.750,00
- (capofila Apofruit Italia Soc. Coop. Agr), “Ve.Lu.Sur” per € 218.750,00 (capofila Arpor Soc. Coop. Agr) e PIFO Basilicata per € 218.750,00 (capofila Asso Fruit Italia Soc. Coop. Agr.)
- Per il comparto altre filiere minori, “Bio+” per € 218.699,15 (capofila Pani & Funghi Soc. Agr. a r.l.) e “Cardoncello circolare” per € 207.875,00 (capofila Gruppo I.F.E. Soc. Agr. a r.l.)”.