Bando mobilità, Cifarelli e Braia: aumentare giornate

09 agosto 2019, 18:48

I consiglieri regionali del centro sinistra: “Ex lavoratori in mobilità inseriti in attività forestali, ora garantire scorrimento graduatorie, prosecuzione ed aumento giornate”

(ACR) - “Da qualche giorno è stata resa pubblica la graduatoria relativa all’avviso pubblico per la selezione dei lavoratori fuoriusciti dalle platee della mobilità ordinaria e in deroga per l’inserimento in attività idraulico – forestali”.

A comunicarlo il capogruppo consiliare del Partito democratico, Roberto Cifarelli, ed il consigliere regionale di Avanti Basilicata, Luca Braia.

“Vogliamo esprimere grande soddisfazione per questo importante risultato – sottolineano Cifarelli e Braia - che è stato possibile raggiugere  grazie ad una attenta programmazione delle risorse economiche disponibili e, soprattutto, grazie al lavoro virtuoso portato avanti dalla passata Giunta regionale, dagli uffici del Dipartimento Politiche di Sviluppo e dalle Organizzazioni Sindacali che mai hanno fatto venir meno il loro contributo di idee e di proposte”.

“Pertanto – continuano - non è stata ‘sbloccata un’annosa questione’, come dichiara l’assessore Cupparo forse per prendersi meriti che non ha, ma al contrario,  il percorso intrapreso a febbraio 2019 con la delibera n. 107 pur interessato da una fisiologica gestione tecnico-amministrativa che, probabilmente poteva essere anticipata nei tempi, oggi ha portato lavoro e futuro a 237 disoccupati lucani”.

“Inoltre, è bene ricordare che questo avviso fa il paio con un altro avviso pubblico del 2017 che ha già impiegato altri 570 lavoratori lucani in mobilità  nelle medesime attività. Prima Regione in Italia a realizzare una misura di questo tipo che reimpiega lavoratori troppo giovani per poter andare in pensione, e, troppo avanti con l’età per trovare una ricollocazione adeguata nel mondo del lavoro. Certo – affermano Cifarelli e Braia - l’auspicio è quello di dare risposte a tutte le istanze pervenute, ma, gli auspici, vanno sostanziati da una puntuale pianificazione di atti e di risorse economiche che l’attuale Governo regionale è chiamato a fare. Solo così, nel 2020, si potrebbe far scorrere la graduatoria e, nel contempo, aumentare le ore lavorative e assegnare  livelli contrattuali più coerenti con le mansioni che ognuno dei lavoratori svolge”.

“Questa è la sfida che si presenta dinanzi al presidente Bardi ed alla sua Giunta. Vedremo se saranno capaci di alzare ‘l’asticella’ delle opportunità per i cittadini lucani. Noi – concludono Cifarelli e Braia - la nostra promessa l’abbiamo mantenuta ed avremmo assolto anche agli ‘auspici’ della nuova Giunta”.

dt