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Rendiconto 2017, sì da Commissioni congiunte

05 settembre 2019, 16:45

Audito il dirigente generale del dipartimento programmazione, Tripaldi, sul ddl che modifica il precedente dopo i rilievi della Corte dei Conti. Il provvedimento passa ora all’esame dell’Assemblea per il voto definitivo

© 2013 - 5.9.2019_riunione congiunta commissioni

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(ACR) - Le Commissioni consiliari permanenti, riunite in seduta congiunta, hanno approvato il disegno di legge di modifica alla delibera di Giunta regionale relativa all’approvazione del rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2017 della Regione Basilicata. La Giunta ha di fatto recepito, in toto, le misure correttive della sezione di controllo della Corte dei Conti, in relazione alla modifica dei fondi accantonati per cui il disavanzo è stato rideterminato in euro 44.287.358,09 a fronte dei 45.832.198,29 precedenti.

Ad introdurre i lavori il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala che ha ringraziato i commissari “per aver voluto velocizzare l’iter di approvazione di questo importante provvedimento, prevedendo la riunione congiunta delle Commissioni così da consentire la discussione dell’atto durante la seduta del prossimo Consiglio regionale”.

Ad illustrare le modifiche apportate al disegno di legge in base alle indicazioni della Corte dei Conti il neo dirigente generale del dipartimento Programmazione e Finanze Domenico Tripaldi, insieme alle funzionarie Alessandra Campi ed Emilia Sarli. “Sostanzialmente la parifica per l’anno 2017 è stata positiva - ha detto - con alcune eccezioni, per cui si è reso necessario modificare la delibera di Giunta regionale al fine di prendere atto di partite non parificate. Sulla base di questa nuova deliberazione, che ha il parere dei Revisori dei Conti, si dovrà ora approvare il consuntivo 2017. Un atto prodomico perché a maggio scorso è stato approvato anche il consuntivo 2018 che dovrà anche esso essere modificato. Sulla scorta di questa operazione contabile è in itinere una variazione più corposa, un assestamento per programmi e interventi che non avevano dotazione economica”.

“In particolare - ha evidenziato - la Corte dei Conti si è pronunciata in merito a trasferimenti a enti e società da parte della Regione, in assenza di avvisi, sull'assunzione di personale e sul mantenimento dei contratti per i giornalisti assunti dalla Regione Basilicata. Dalla mancata parifica del 2015 - ha evidenziato - si è avviato un costruttivo dialogo con la Corte dei Conti che ha portato ad un positivo sviluppo delle correzioni da apportare sui rendiconti 2017 e 2018. Su alcune voci - ha continuato - non c'è un vero e proprio rimedio come per le cifre destinate all’aeroporto di Pontecagnano e per l’Osservatorio ambientale regionale. Non si può sottrarre il contributo erogato ma si è posto rimedio, riportando il tutto nel campo della trasparenza. Per quanto riguarda le assunzioni, esse sono state perfezionate nei termini di legge e l’Ente non può revocare né fare atti. Non è escluso, però, che potranno essere accertate eventuali responsabilità e avviate altre azioni che esulano dalle competenze dell'organo di controllo”.
 “In merito ai rilievi sollevati sugli uffici stampa della Regione – Tripaldi ha precisato – che continua ad essere applicato il contratto della categoria a tutti i giornalisti di Giunta e Consiglio così come previsto dalla legge regionale n.7 del 2001 che disciplina le attività di informazione e comunicazione della Regione Basilicata. La Corte dei Conti nel prendere atto che il comportamento dell'Ente è corretto ha ritenuto utile chiedere il parere di costituzionalità su alcuni aspetti della legge”.

Ad intervenire nel corso della seduta Braia, Cifarelli, Perrino e Sileo.

Erano presenti ai lavori della seduta congiunta delle quattro commissioni Luca Braia e Marcello Pittella (Avanti Basilicata), Gerardina Sileo, Gianuario Aliandro e Pasquale Cariello (Lega), Roberto Cifarelli e Mario Polese (Pd), Gino Giorgetti, Gianni Leggieri e Gianni Perrino (M5s), Francesco Piro, Gerardo Bellettieri e Vincenzo Mario Acito (Forza Italia),Vincenzo Baldassarre (Idea), Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva), Carlo Trerotola (Prospettive lucane) e il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Tommaso Coviello.

La votazione si è svolta partendo dalla prima Commissione che ha espresso parere favorevole ad unanimità dei presenti: Cariello (Lega), Bellettieri e Acito (Forza Italia), Baldassarre (Idea), Polese (Pd), Quarto (Basilicata positiva) e Trerotola (Prospettive Lucane).

In terza Commissione approvato a maggioranza con i voti favorevoli di Quarto (Basilicata positiva), Acito e Bellettieri (Forza Italia), Aliandro e Sileo (Lega), Baldassarre (Idea), Braia (Avanti Basilicata), Polese (Pd), Trerotola (Prospettive lucane) e il voto contrario di Giorgetti (M5s).
Anche in quarta Commissione, il ddl è passato a maggioranza con il voto favorevoli di Trerotola (Prospettive lucane), Bellettieri e Acito (Forza Italia), Aliandro (Lega), Baldassarre (Idea), Cifarelli (Pd), Pittella (Avanti Basilicata), Quarto (Basilicata positiva) e il voto contrario di Perrino (M5s).

Sempre a maggioranza la votazione in seconda commissione. Si sono espressi a favore Braia (Avanti Basilicata), Sileo e Cariello (Lega), Acito e Bellettieri e Piro (Forza Italia), Baldassarre (Idea), Cifarelli (Pd), Quarto (Basilicata positiva), Trerotola (Prospettive lucane) e Vizziello (Fratelli d’Italia). Voto contrario di Giorgetti (M5s).

lc

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