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Estrazioni, Braia: il Consiglio abbia voce in capitolo
10 settembre 2019, 19:00
Per il consigliere di Avanti Basilicata “il Consiglio regionale deve far valere a pieno titolo il suo ruolo centrale nella discussione relativa ai rinnovi delle concessioni estrattive”
(ACR) - “Il Consiglio regionale deve riprendere il suo ruolo centrale nella discussione relativa alle concessioni Total (Tempa Rossa) ed Eni (Val D’Agri), legate alle estrazioni petrolifere nella regione Basilicata. E’ questo il contenuto della mozione da me presentata e a firma, anche, dei consiglieri Polese, Cifarelli, Pittella, Trerotola e inserita dal presidente Cicala come punto all’ordine del giorno del Consiglio odierno. Abbiamo chiesto al presidente Bardi di informare l’Assemblea regionale, prima della firma di ogni pre-intesa o intesa, al fine di poter essere edotti, condividere ed eventualmente anche contribuire alla definizione delle proposte in campo. Il Consiglio regionale stesso deve avere un mandato ufficiale propedeutico alla sottoscrizione delle intese. L’auspicio è che dal dibattito consiliare si giunga ad una posizione comune ed alla approvazione della mozione stessa”.
Lo rende noto il consigliere regionale di Avanti Basilicata, Luca Braia.
“Attenderemo l’esito della discussione consiliare, nel mentre la richiesta dei consiglieri di centro sinistra è questa senza se e senza ma. Una parte importante dello sviluppo della nostra regione Basilicata - prosegue Braia - al netto delle politiche nazionali e dall’utilizzo dei Fondi europei non può prescindere dalle ricadute economiche e dalle decisioni politiche, oltre che dalle ricadute ambientali ad esse collegate, che la materia energetica connessa alle estrazioni petrolifere è potenzialmente in grado di generare sul destino della comunità e del territorio lucano”.
“Siamo ancora in attesa di ascoltare e conoscere dal presidente Bardi, in Consiglio, quali siano le linee strategiche del Governo regionale di questa legislatura, così come previsto nello Statuto regionale, all’articolo 45. Il Consiglio regionale - conclude Braia - deve poter essere centrale, nel rispetto del mandato che gli elettori hanno consegnato ad ognuno dei consiglieri regionali, nelle decisioni importantissime per lo sviluppo dell’intera economia di una regione”.