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Rendiconti Parco Gallipoli Cognato e Apt, sì da Consiglio
24 settembre 2019, 17:24
Rinviato all’ultimo punto all’ordine del giorno l’esame sul quesito referendario, diretto ad abrogare le disposizioni sull’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nell’elezione della Camera dei deputati e del Senato
(ACR) - Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp, Fdi, Pd e Pl e 3 astensioni di M5s) il disegno di legge della Giunta inerente il “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2018 dell’Ente parco Gallipoli Cognato Piccolo dolomiti lucane”.
Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2018 è di circa 160 mila euro, i residui attivi sono pari a 2 mila euro e i residui passivi a 65,5 mila euro. Il fondo cassa al 31 dicembre 2018 è di circa 236 mila euro. “L’ente, nell’ambito dell’esercizio finanziario 2018 - si legge nella relazione del Rendiconto - ha posto in essere tutte le procedure e gli atti relativi ai compiti gestionali affidati dalla Regione Basilicata con la legge regionale istitutiva del parco. Sul piano degli investimenti il 2018 è stato un anno di ridottissimi trasferimenti e quindi di ridotte spese. Tra queste, circa 104 mila euro per l’ultimazione degli interventi di valorizzazione turistica (progetto finanziato dal Psr 2014-2020),15 mila euro per l’ultimazione del corso di formazione per guida escursionistica ed ambientale del parco, 37 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio”.
Sempre a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Fi, Lega, Fdi, Idea, Bp, Pd, Pl e 4 astensioni di Ab e M5s) l’Assemblea ha approvato un disegno di legge della Giunta relativo al “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2018 dell’Agenzia di promozione territoriale regionale (Apt)”.
L’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2018 è di circa 110,5 mila euro. Le entrate accertate sono pari a circa 7,3 milioni di euro e le spese impegnate nel 2018 sono di oltre 9,9 milioni di euro. Il fondo cassa è di oltre 3,2 milioni di euro. I residui attivi al 31/12/2018 ammontano a circa 1,4 milioni di euro di cui 78 mila euro relativi all’anno 2017 e precedenti e 1.3 milioni di euro relativi al 2018. I più significativi riguardano le riscossioni per conto terzi Proloco, il finanziamento per azioni di marketing territoriale e per l’open space Basilicata. I residui passivi sono circa 3,5 milioni di euro, di cui 10 mila relativi all’anno 2017 e precedenti e 3,5 milioni di euro all’anno 2018. I residui più rilevanti riguardano l’open space Basilicata, i pagamenti per conto terzi relativi ad azioni di marketing, il contributo ordinario alle Pro-loco, la promozione territoriale e il turismo religioso.
In apertura di seduta il Consiglio regionale ha approvato, con 12 voti a favore, quelli dei consiglieri Acito, Piro, Bellettieri (Fi), Cicala, Coviello, Aliandro, Cariello e Sileo (Lega), Baldassarre (Idea), Bardi e Quarto (Bp), Vizziello (Fdi) la richiesta del consigliere Coviello di rinviare all’ultimo punto dell’ordine del giorno l’esame sul quesito referendario, diretto ad abrogare le disposizioni sull’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nell’elezione della Camera dei deputati e del Senato. Non hanno partecipato al voto i consiglieri Braia e Pittella (Ab), Cifarelli e Polese (Pd), Trerotola (Pl), Giorgetti, Leggieri e Perrino (M5s) in quanto concordi con la richiesta avanzata dal capogruppo di M5s, Leggieri, di rinviare l’esame sul quesito referendario in prima Commissione consiliare.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Leggieri, Polese, Coviello, Cifarelli, Giorgetti e Perrino.